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Covid, altri 939 positivi nel Lazio. Inaugurato sequenziatore per scoprire nuove Varianti

Sequenziatore varianti covid

Sono 10.404 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (ieri 8.444) a fronte di 302.734 tamponi effettuati, determinando un tasso di positività del 3,44%. E’ quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. I decessi sono stati 373 nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 301 registrati ieri.

“Oggi nel Lazio, su oltre 15mila tamponi e oltre 24mila antigenici per un totale di oltre 39mila test, si registrano 939 casi positivi, 34 decessi e 1.350 guariti.
Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 5%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%”. E’ quanto affermato dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

“Prosegue l’indagine epidemiologica della Asl di Latina su comunita’ Sikh, al momento nessun rilevamento di variante indiana, ma va mantenuta alta l’attenzione”.

covid19 27 aprile

Nella Asl Roma 1 sono 180 e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 216 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 102 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano due decessi con patologie.

Nella Asl Roma 4 sono 66 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto.
Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 88 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano tre decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 56 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registrano due decessi con patologie.

Oggi è stato presenziato il sequenziatore ad elevatissima processività che consente di poter analizzare il DNA dei pazienti in tempi brevi e con un incredibile abbattimento dei costi. La presentazione è stata fatta dall’Assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato e al Direttore Generale della ricerca del Ministero della Salute Giovanni Leonardi da Ripa di Meana, Direttore Generale IFO e da Gennaro Ciliberto e Aldo Morrone direttori scientifici IRE e ISG.

Sequenziatore varianti covid

E’ la prima dotazione di questo genere nel Lazio all’interno in un ente pubblico e in Italia ce ne sono pochissime. Un mondo di alta tecnologia racchiuso in una apparecchiatura poco piu’ grande di una fotocopiatrice. Parliamo del sequenziatore ad elevatissima processivita’ che consente di poter analizzare il DNA dei pazienti in tempi brevi e con un incredibile abbattimento dei costi. Si tratta quindi di una tecnologia rivoluzionaria per la medicina di precisione in oncologia. E’ inoltre strumento ideale per l’identificazione e il monitoraggio delle varianti del Sars-CoV-2 in collaborazione con lo Spallanzani.

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, grazie anche ai finanziamenti del Ministero della Salute, hanno acquisito nell’ultimo anno apparecchiature scientifiche all’avanguardia, con investimenti complessivi che superano gli 8 milioni di euro e che vanno ad incrementare le attivita’ di “medicina di precisione” svolte nei due Istituti Regina Elena e San Gallicano.

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