POLITICA

Velletri – Daniele Ognibene (LeU): “Non si può morire sul luogo di lavoro”. Solidarietà agli ambulanti

ognibene firma dlf

In coincidenza con la Giornata per la sicurezza sul lavoro il consigliere regionale di Liberi e Uguali, il veliterno Daniele Ognibene, si è soffermato sull’hashtag #ZeroMortisulLavoro. “E’ una battaglia che dovrà sempre vederci in prima linea. Ogni ripresa economica coincide con l’aumento delle morti sul lavoro. La crescita non può essere fatta sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici”, ha dichiarato il consigliere regionale di maggioranza.

“Non si può morire sul luogo di lavoro. Si tratta di un concetto semplice e chiaro che non riusciamo ancora ad applicare. Ed è assurdo – ha aggiunto Ognibene -. Oggi che è la giornata per la sicurezza sul lavoro dobbiamo riportare l’attenzione su un tema troppo trascurato. Senza sicurezza non c’è lavoro”.

In mattinata il consigliere regionale veliterno ha espresso la sua vicinanza “agli operatori del commercio ambulante che oggi manifestano a Roma contro la decisione della Sindaca Raggi di disapplicare la legge e di procedere ad una nuova assegnazione delle concessioni del settore.

Le attività produttive dei territori devono essere tutelate e garantite adesso più che mai. È compito delle amministrazioni locali farlo. La pandemia ha inciso negativamente sulle attività del comparto, ciò nonostante il Comune di Roma non ha assunto nessuna misura di sostengo. Al contrario è stata tolta alle attività ogni certezza, che nella Capitale, a differenza delle altre città, ruota intorno ad un “non meglio precisato” bando di concorso.

Gli operatori sono ostaggio dell’incapacità di amministrare della Sindaca Raggi. È ora che il Governo intervenga, affinché venga rispettata la Legge dello Stato in tema di rinnovi delle concessioni, la cui applicazione – ha concluso – non può essere disomogenea nel territorio nazionale”.

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