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Consob e Banca d’Italia mettono in guardia contro i rischi insiti nelle cripto attività: “Possono comportare la perdita integrale”

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“Le attività legate ai Bitcoin e ad altre criptomonete sono altamente rischiose per i consumatori”. Questo quanto dichiara Konsumer, riallacciandosi al comunicato congiunto di Consob e Banca d’Italia del 28 aprile, “ove si ricorda come i rischi siano legati alla tipologia di strumenti che  possono comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate, all’assenza di regole certe ed omogenee a livello europeo e tutta un’altra serie di criticità anche legate agli attacchi informatici che devono indurre i consumatori a prestare la massima attenzione”.

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“Consob e Banca d’Italia – si legge nella nota congiunta – richiamano l’attenzione della collettività, e in particolare dei piccoli risparmiatori, sugli elevati rischi connessi con l’operatività in cripto-attività (crypto-asset) che possono comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate. Il richiamo, che fa seguito ad analoghe iniziative già prese in passato, si rende opportuno in attesa che venga definito un quadro regolamentare unitario in ambito europeo.

Di recente anche le tre Autorità europee di supervisione, Eba, Esma ed Eiopa, richiamando il proprio avvertimento del 2018, hanno ribadito la natura altamente rischiosa e speculativa delle criptoattività, avvertendo i consumatori di prestare attenzione agli elevati rischi connessi con l’acquisto e/o la detenzione degli stessi. Da tempo si registra sul mercato un interesse crescente, a livello europeo e internazionale, verso le cripto-attività, come per esempio il Bitcoin.

In assenza di un quadro regolamentare di riferimento, l’operatività in cripto-attività presenta rischi di diversa natura, tra cui: la scarsa disponibilità di informazioni in merito alle modalità di determinazione dei prezzi; la volatilità delle quotazioni; la complessità delle tecnologie sottostanti; l’assenza di tutele legali e contrattuali, di obblighi informativi da parte degli operatori e di specifiche forme di supervisione su tali operatori nonché di regole a salvaguardia delle somme impiegate. Si segnala, altresì, il rischio di perdite a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici o smarrimento delle credenziali di accesso ai portafogli elettronici.

Tali rischi assumono ora una maggiore rilevanza in relazione al diffondersi di forme di offerta attraverso il canale digitale che facilitano l’acquisto di cripto-attività da parte di una platea molto ampia di soggetti. La Commissione europea ha recentemente avanzato una proposta di regolamentazione per disciplinare l’emissione, l’offerta al pubblico, la prestazione dei servizi e il contrasto agli abusi di mercato in relazione alle diverse tipologie di cripto-attività. La proposta persegue l’obiettivo di definire un quadro giuridico solido per tali strumenti nonché di garantire l’integrità del mercato e livelli adeguati di tutela dei consumatori e dei risparmiatori. L’iter di approvazione della proposta di regolamentazione è tuttora in corso.

Al momento, quindi, l’acquisto di cripto-attività non è soggetto alle norme in materia di trasparenza dei prodotti bancari e dei servizi di investimento e continua a essere sprovvisto di specifiche forme di tutela; segnatamente dette attività non sono soggette a nessuna forma di supervisione o di controllo da parte delle Autorità di vigilanza.

Conseguentemente anche l’adesione a offerte di prodotti finanziari correlati a cripto-attività, quali ad esempio i cd. digital token, è un investimento altamente rischioso, tanto più qualora, come spesso riscontrato, le offerte siano effettuate da operatori abusivi, non autorizzati, non regolati e non vigilati da alcuna Autorità”.

“In merito Konsumer invita a diffidare da chi promette guadagni sicuri o assicura benefici economici ricordando che si tratta di attività altamente speculative e dunque rischiose e per le quali è richiesta una elevata conoscenza. Si presti in tal senso attenzione nel caso di telefonate da parte di operatori che propongono questa tipologia di operazioni proponendo un iniziale investimento in piccole somme dietro la promessa di zero rischi: si tratta di possibili truffe.

A tal fine i consumatori ed in particolar modo gli anziani che sono destinatari di questi contatti sono invitati a confrontarsi con un proprio familiare e/o conoscente fidato prima di inviare somme o fornire i propri dati bancari. Konsumer è a disposizione per fornire informazioni”.

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