Il 30 aprile il Comune di Genzano, mediante la determinazione numero 76, ha dovuto prendere atto del fatto che pochi, anzi pochissimi maestri infioratori hanno preso parte a quella che sarà un’Infiorata rivisitata in chiave anti covid.
Alla scadenza del bando per la presentazione dei bozzetti, lo scorso 19 aprile, al Comune sono pervenute solo 4 buste, due per la manifestazione della 243^ edizione dell’Infiorata, del 5 e 6 giugno 2021, e due per la manifestazione denominata “Giugno in fiore”, in programma il 12 e 13 giugno.
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Troppo pochi, dal momento che, in base alle intenzioni, per l’Infiorata erano previsti in tutto 5 quadri, di cui 4 sulla Scalinata di Via Italo Belardi, e 1 tappeto in prossimità della Parrocchia dei Landi. Per “Giugno in Fiore”, invece, era prevista la realizzazione di altri 6 quadri realizzati con la tecnica definita di “marmorizzazione” dei fiori, a Piazza Tommaso Frasconi e a Palazzo Sforza Cesarini, e orientati a 45° da terra.
Una situazione cui l’Amministrazione sta provando ad ovviare con partecipazioni extra bando, e che ha portato chiaramente alla luce la contrarietà di molti maestri infioratori alle modalità di svolgimento della manifestazione già espresse in precedenza.
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