Da un portoghese all’altro, con un epilogo che ha a dir poco del clamoroso. Il tecnico della AS Roma nella stagione agonistica 2021-2022, non sarà Paulo Fonseca, ma il suo connazionale Josè Mourinho. Un annuncio che ha del clamoroso, arrivato pochi minuti fa, col suggello delle dichiarazioni ufficiali dei protagonisti, comprese quelle dello Special One.
“L’As Roma è lieta di annunciare che Josè Mourinho sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra a partire dalla stagione 2021-22”: questo il testo diramato dalla società giallorossa in una nota stampa. L’accordo raggiunto ha validità triennale, fino al 30 giugno 2024.
Immediate le parole a corredo dell’allenatore portoghese, rimasto nel cuore dei tifosi interisti per lo straordinario biennio 2008/2010, al termine del quale vinse 2 scudetti e raggiunse lo storico Triplete nel maggio del 2010, quando a distanza di poche settimane la sua Inter sconfisse la Roma in finale di Coppa Italia, conquistò lo Scudetto a Siena e batté il Bayern Monaco nella finalissima di Champions League al “Santiago Bernabeu” di Madrid.
In quelle due stagioni (quelle in cui provocava le tifoserie avversarie parlando dei celeberrimi “zero tituli”) l’Inter di Mourinho conquistò il tricolore proprio a dispetto dei giallorossi.
”Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande Club e per avermi reso parte della loro visione. Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società. Questa aspirazione e questa spinta sono le stesse che mi motivano da sempre e insieme vogliamo costruire un percorso vincente negli anni a venire”: queste le parole di José Mourinho dopo l’ufficialità del suo arrivo sulla panchina della Roma.
“L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione – ha aggiunto lo Special One-. Allo stesso tempo, auguro a Paulo Fonseca le migliori fortune e chiedo ai media di comprendere che rilascerò dichiarazioni solo a tempo debito. Daje Roma!”, ha concluso il tecnico portoghese, che nell’estate del 2008 si presentò alla Pinetina, ancora digiuno di lingua italiana, col suo proverbiale “non sono un pirla”.
“Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a Josè Mourinho nella famiglia della Roma”, hanno dichiarato il presidente Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. “Josè è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di Josè rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro club”.
“Josè Mourinho, 58 anni, è uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio e vanta 25 titoli in carriera – scrive orgogliosa la Roma -. Durante il suo cammino ha guidato Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United e Tottenham”.
“Quando Jose’ ci ha dato la sua disponibilità, abbiamo immediatamente colto l’occasione per parlare con uno dei migliori allenatori di tutti i tempi”, ha dichiarato Tiago Pinto, general manager dell’area sportiva. “Siamo stati impressionati dal suo desiderio di vincere e dalla sua passione per il gioco del calcio: per lui non contano i trofei vinti in carriera ed è sempre concentrato sul prossimo. Possiede la conoscenza, l’esperienza e la leadership per competere a tutti i livelli. Siamo consapevoli di quanto, per poter costruire un progetto sportivo di successo, siano necessari il tempo, la pazienza e le persone giuste al posto giusto. Siamo decisamente convinti che Jose’ sara’ l’allenatore perfetto per il nostro progetto, sia a breve sia a lungo termine.
Tutti insieme, con la visione e l’ambizione di Dan e Ryan, costruiremo le fondamenta di una nuova Roma
‘Effetto Josè Mourinho sul titolo della As Roma. E’ bastato infatti che il club giallorosso annunciasse in un tweet l’ingaggio dell’allenatore portoghese per far schizzare al rialzo le quotazioni della societa’ a +11%. Lo ‘Special One’ sara’ il nuovo responsabile tecnico della prima squadra a partire dalla stagione 2021-22.
Il Vate di Setubal cercherà il riscatto nella squadra capitolina dopo 2 esoneri non in linea con la sua fama, l’ultimo dei quali dal team londinese del Tottenham.
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