Cultura

Velletri, Museo Diocesano | Domenica 9 maggio inaugurazione della sede dell’”Ecomuseo della terra amena”

Domenica 9 maggio, con una mostra allestita all’interno del Museo Diocesano, apre a Velletri la sede dell’Ecomuseo della terra amena - Velletri Museo Diffuso appena inserito dalla Regione Lazio nell’Organizzazione Museale Regionale - O.M.R. per l’anno 2021

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Domenica 9 maggio, con una mostra allestita all’interno del Museo Diocesano, apre a Velletri la sede dell’Ecomuseo della terra amena – Velletri Museo Diffuso.

L’Ecomuseo della terra amena fa parte della rete nazionale degli Ecomusei, nasce nell’ambito del progetto Velletri Museo Diffuso in seno all’Associazione L’Orto del Pellegrino, costituitasi con il recupero di un giardino abbandonato tra i tetti nel cuore del centro storico della città.

L’Ecomuseo è stato riconosciuto ad aprile all’interno dell’Organizzazione Museale Regionale (OMR) di cui alla Legge regionale n. 24/2019 e al Regolamento regionale n. 20/2020, con determinazione n. G04370 del 20 aprile 2021.

“Obiettivo del gruppo di lavoro è stato subito quello di diventare un centro propulsore di idee ed un catalizzatore di energie generative in grado di portare nuovo fermento al centro storico ed al territorio”, si legge dal Comunicato Stampa dell’evento. Aggiunge Giorgia Giordani, agronoma e esponente del progetto : « L’Ecomuseo è infatti rivolto all’abitante stesso nell’ottica della riscoperta e del dare voce al territorio. È un modo per mettere in contatto i cittadini con i cittadini ».

Il nome scelto deriva dall’aggettivo con cui Goethe, nel suo Viaggio in Italia del 1787, definiva la terra di Velletri su cui posò per la prima volta lo sguardo. Una “terra particolarmente amena”, ovvero ignota e al tempo stesso accattivante, che anche nella visione della rete , costituisce l’elemento identitario forte su cui costruire una nuova visione della città. Il termine “ecomuseo” (eco viene da oikos ovvero casa, ambiente) fu coniato nel 1971 da Hugues de Varine durante una riunione con Henri Rivière, all’epoca rispettivamente direttore ed ex-direttore dell’International Council of Museums.

Nel 2007 la Carta di Catania ha definito l’Eco-museo come “una pratica partecipata di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, elaborata e sviluppata da un soggetto organizzato, espressione di una comunità locale, nella prospettiva dello sviluppo sostenibile”. Oggi gli Ecomusei, musei senza mura che tutelano e comunicano con una prospettiva nuova, partecipata e responsabile ed un approccio scientifico il patrimonio materiale ed immateriale di un territorio, sono diffusi in tutta Italia. Cittadini e residenti sono i primi destinatari dell’offerta culturale dell’Ecomuseo che nasce da un comitato scientifico in collaborazione a musei, associazioni culturali, aziende agricole sostenibili, artisti, artigiani. Tra i primi progetti dell’Ecomuseo, alcuni dei quali già partiti, ci sono Andar per orti, vigne e giardini, A Scuola di territorio e la Mappa di Comunità.

In occasione dell’apertura della sede presso il Museo Diocesano in Corso della Repubblica 347, è stata allestista una mostra aperta al pubblico nelle sale del Museo Diocesano.

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Museo Diocesano di Velletri

L’INGRESSO ALLA MOSTRA “PER UN ECOMUSEO DELLA TERRA AMENA”, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza, è solo ed esclusivamente su prenotazione.

Gli orari di ingresso della mostra di DOMENICA 9 maggio, così come indicati sui social e sul sito web www.velletrimuseodiffuso.it saranno dalle ore 10-13:00 e 15:30 – 19:30, con ingressi ogni mezz’ora. Per info e prenotazioni della propria visita: info@velletrimuseodiffuso.it  tel. 338.642.0009 

MARIA SOLE LUPI

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Locandina evento domenica 9 maggio “Ecomuseo della terra amena”
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