CRONACA

Frascati – Emergenza cinghiali, cresce la preoccupazione dei cittadini. Tante le testimonianze

cinghiale morto frascati

Sta esplodendo in tutta la sua gravità il problema della massiccia e sempre più incontrollata presenza di cinghiali nel territorio tuscolano. Dopo il servizio di Striscia la Notizia andato in onda nei giorni scorsi, è arrivata venerdì l’ordinanza firmata dalla Commissaria di Frascati Raffaela Moscarella che vieta di dare cibo agli ungulati e dispone la chiusura del frequentatissimo Parco di Villa Sciarra, richiamando inoltre l’attenzione sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini.

cinghiale morto frascati

Cittadini che oggi esprimono sdegno e preoccupazione crescente per una situazione che ormai sembra incontrollabile e ancora senza una vera e propria soluzione definitiva all’orizzonte. Si moltiplicano le testimonianze di residenti e non solo, che ormai hanno a che fare quotidianamente con la presenza dei cinghiali. Solo ieri, l’ex consigliere comunale e assessore Matteo Filipponi, pubblicava sulla sua pagina facebook la foto del corpo di un cinghiale trovato senza vita ai bordi di via Cicerone. “Qualcuno dirà..meno uno, altri diranno..poverino, io dico – ha scritto l’ex amministratore – che purtroppo la situazione è pericolosa per noi e per loro. Mi auguro che i vari Enti preposti e cioè Città Metropolitana, la Regione, i Comuni, il Parco dei Castelli Romani etc trovino il modo per ridurre le situazioni di pericolo legate alla presenza dei cinghiali in zone abitate e fortemente frequentate da auto e persone. Io spero che sia vera l’ipotesi che ho sentito circolare in questi giorni che prevederebbe una squadra di tecnici specializzati, con le attrezzature adeguate, inviati per sparare sonniferi ai cinghiali arrivati nelle zone troppo popolate per riportarli poi nelle zone meno popolate e lasciare che facciano la loro vita e che la natura faccia il suo corso”. Particolarmente afflitta dal problema è ormai l’area di Villa Sciarra, a salire verso il campo 8 Settembre e la grande area verde e boschiva che si trova tra via Fausto Cecconi, Villa Torlonia, via Cicerone e zone limitrofe, fino alle pendici del tuscolo per arrivare al Parco dell’Ombrellino.

“Ormai – scrive Alessandra Nucci, del Frascati Scherma – in palestra (la Simoncelli) ci conviviamo. Arrivano davanti alle nostre vetrate mentre ci sono ragazzini che si allenano. Proprio qualche giorno fa, ne sono arrivati una decina tutti piccolissimi, si riproducono senza limiti. Abbiamo avvisato tutti quelli che potevano gestire la cosa, ma nessun intervento. La sera, uscendo tardi, spesso sono per strada in cerca di cibo su via VIII Settembre, dove parcheggiamo le macchine. Le persone che vivono nei palazzi sopra la palestra, di sera, sono ostaggio dei cinghiali che escono per cercare cibo. È un grande problema. Dovrebbero catturarli e portarli in posti dove possano vivere e riprodursi in tranquillità”.

Particolarmente preoccupata, insieme a molte altre, è la mamma di due gemelli che frequentano la terza elementare a Villa Sciarra e ci ha contattato nelle scorse ore: “Il problema – racconta – sta diventando eccessivo. L’altro giorno un gruppo di cinghiali con cuccioli al seguito erano praticamente alla fermata del pulmino, a due passi da tutti e delimitati solo da un nastro bianco e rosso. Venerdì poi una bambina se ne è trovato uno davanti ed è scappata urlando. Non è più accettabile questa promiscuità che mette in serio pericolo l’incolumità dei nostri bambini. Abbiamo letto l’ordinanza ma non può assolutamente essere questa la soluzione definitiva, altrimenti rischiamo che tra poco, con la chiusura delle scuole, prendano definitivamente possesso dell’area e a settembre poi come facciamo?”

Una situazione che sta interessando da vicino anche gli agenti della Polizia Locale, impegnati nel permettere che le operazioni di ingresso e uscita delle scuole vengano svolte in sicurezza, nonostante l’organico fortemente limitato e le difficili condizioni in cui operano ogni giorno.

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