Nel periodo di emergenza epidemiologica dovuta al coronavirus l’Ospedale dei Castelli, ad Ariccia, era stato individuato come ospedale Covid, ora finalmente, torna ad occuparsi della cura necessaria di tutte le altre patologie dei cittadini del territorio.
Sono state molte le malattie trascurate e gli interventi chirurgici rimandati in questo ultimo anno, ma oggi si torna a fare programmazione ed intervento di elezione; tra questi spicca l’eccellenza dell’unità operativa oculistica grazie alla quale, in collaborazione con l’azienda sanitaria di Roma 6 e l’università UniCamillius con il master di chirurgia Vitreo Retinica e del Prof, Vincenzo Petitti docente di Oculistica, sono stati effettuati i primi interventi di vitrectomia per distacco di retina recidivo, interventi emovitreo massivo e per impianto di Iol a fissazione sclerale.
Per continuare e migliorare questi servizi sanitari l’unità operativa ha necessità di essere dotata anche di un microscopio operatorio con sistema OCT per interventi per i controlli intraoperatori della Macula.
Bisogna continuare ad investire nel settore delle eccellenze sanitarie al fine di dotare il territorio dei Castelli Romani di un centro Ospedaliero all’avanguardia che torni ad essere riferimento per ogni tipo di cura dei cittadini” Ha dichiarato in una nota il sindaco Di Nemi Alberto Bertucci.
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