I residenti di via Montecagnolo, a Genzano, sono in subbuglio, dopo l’inattesa installazione di un ripetitore di telefonia mobile avvenuta, a loro insaputa, nella giornata di ieri. Da stamane è in atto una pacifica protesta contro l’antenna, coi residenti che chiedono l’arrivo del Sindaco e dell’assessore preposto.
A quanto pare tutti i residenti erano all’oscuro dell’installazione dell’antenna, che operai hanno montato nella giornata di ieri in un terreno privato, a qualche decina di metri dalle abitazioni.
Sin dalla serata di ieri “Castelli Notizie” ha raccolto le rimostranze di alcuni residenti, del tutto basiti di fronte a quello che reputano un “attacco alla salute”.
“Senza il minimo preavviso – ci hanno riferito – sono iniziati i lavori di realizzazione del traliccio ILIAD. Il tutto a pochi metri dalle nostre case, senza che nessuno di noi ne fosse stato informato. Ci opporremo in ogni modo a tutto questo e cercheremo di sensibilizzare le autorità cittadine e l’opinione pubblica sulla vicenda”, ha aggiunto un residente.
Ai possibili danni alla salute dell’elettrosmog si aggiungono i danni patrimoniali sul valore degli immobili, oltre alla condizione di disagio psicologico nello svegliarsi e ritrovarsi di fronte a quello che un residente ha chiamato “un missile inquietante”.
“E’ un atto di prevaricazione inaccettabile, che non possiamo accettare”, ha aggiunto un altro residente, mentre anche i consiglieri di Città Futura, Flavio Gabbarini e Cristian Di Veronica, allertati dai cittadini, si stanno recando sul posto per accertare quanto avvenuto e sollecitare un intervento delle autorità comunali.
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