POLITICA

Monte Compatri, la minoranza all’attacco: “Centro storico abbandonato a se stesso. Dimissioni!”

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“Il Centro storico di Monte Compatri è abbandonato a se stesso, ostaggio di un’amministrazione assente”. Inizia così il comunicato dei consiglieri di minoranza di Monte Compatri: Serena Gara, Francesco Ferri, Luca Mengarelli, Elio Masi e Antonio Martorelli.

“Ancora non c’è data certa di quando il cantiere in Via Carlo Felici terminerà. Nel frattempo i disagi nel centro storico si moltiplicano: l’ascensore continua a non funzionare, la rotatoria intorno alla Fontana di Belvedere si è trasformata in definitiva e ancora non sono partiti i lavori di restauro al manufatto storico, come deliberato in Consiglio su proposta della minoranza. Avevamo fatto richiesta di un bus per aiutare gli spostamenti dei residenti di Ghetto, avevamo fatto richiesta per introdurre agevolazioni TARI per le attività del centro storico, è stato bocciato un nostro emendamento per sostenere i canoni di locazione delle famiglie; l’unica risposta concreta che ha dato l’Amministrazione comunale per il centro storico è stata quella di elargire multe e contravvenzioni ai residenti”.

“Per il nostro centro storico manca una programmazione a tutti i livelli, da quello strategico a quello di rilancio culturale, artistico e turistico – continua la nota -.Ci aspettiamo un atto di coraggio dall’Amministrazione D’Acuti: togliersi di torno. L’unico vostro briciolo di dignità utilizzatelo per l’unica via d’uscita al vostro totale fallimento”.

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