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Vaccini ai Maturandi, agli studenti dei Castelli Romani piace l’iniziativa: “E’ il ritorno verso la normalità”

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È notizia di questi giorni della volontà della Regione Lazio, ed in particolare dell’Assessorato alla Salute, capitanato dall’assessore Alessio D’Amato e da quello all’istruzione con Claudio Di Bernardino, di somministrare almeno la prima dose di vaccino agli studenti ed alle studentesse maturandi prima dell’Esame di Stato 2021.

Partiranno il prossimo 27 maggio le prenotazioni, su base volontaria, dell’appuntamento in uno dei molteplici hub vaccinali, messi a disposizione nelle date del 1, 2 e 3 giugno proprio per la somministrazione della dose Pzifer/BioNTech ai candidati alla prova finale del ciclo scolastico.

Nei giorni scorsi, l’assessore D’Amato aveva sottolineato come sarebbe stato più facile organizzare degli “open day” per i giovani, che certamente hanno al possibilità di prendere appuntamento e di vaccinarsi anche il giorno dopo, “con stile Tik Tok e Instagram, veloce e pratico”,  aveva detto. La possibilità di vaccinarsi per coloro che terminano la scuola superiore in questo periodo così particolare, si sta concretizzando ed intorno all’iniziativa della Regione Lazio si sta creando molto consenso da parte degli stessi interessati.

Anche gli studenti dei Castelli Romani hanno mostrato particolare interesse alla campagna di vaccinazione: la quasi totalità è favorevole alla somministrazione del vaccino, anche se della sola prima dose, prima di accedere agli esami. C’è anche chi, addirittura, resta scettico ma si sottoporrà comunque al vaccino anti-Covid per proteggere i propri cari, soprattutto mamme e papà più giovani che al momento non possono ancora vaccinarsi o hanno un appuntamento oltre la metà di giugno.

Anche dai maturandi, la campagna vaccinale viene vista come un “ritorno verso una nuova normalità”, attesa soprattutto dai più giovani colpiti maggiormente a livello psicologico, quest’anno costretti spesso a restare chiusi in casa senza poter sfruttare la voglia di libertà tipica dell’età adolescenziale.

Qualche studente si è detto solidale verso gli universitari che dovranno laurearsi ma non avranno accesso al vaccino come i maturandi. Per spiegare i criteri di accesso alla campagna di vaccinazione e le modalità di somministrazione per i maturandi, gli assessori D’Amato e Di Bernardino, nei giorni scorsi hanno inviato una circolare ai dirigenti scolastici del Lazio, consultabile sui siti istituzionali delle scuole superiori. 

SAMUEL NOCERA

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