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Albano, Castel Gandolfo – Facebook durante la pandemia, Comandante Masnaghetti: “Informare e rassicurare”

conferenza masnaghetti

Mauro Masnaghetti, comandante della Polizia Locale di Albano Laziale e Castel Gandolfo è stato ospite e relatore del webinar “Lezioni di comunicazione: i social nelle realtà locali al tempo della pandemia”.

L’evento, organizzato da Facebook, Binario F e ANCI, e moderato dal Responsabile Comunicazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Danilo Moriero, ha visto la partecipazione anche di Ida D’Alessandro, Governmnet Partner Manager Facebook, Micaela Abbinante, Dirigente Responsabile Informazione e Comunicazione ASL BT.

L’evento ha analizzato alcuni “case study” che consentono di comprendere in che modo la pandemia è riuscita a modellare la comunicazione delle realtà locali che, a causa delle restrizioni, si sono trovate a fare affidamento ai mezzi di comunicazione digitale.

Il primo intervento ha riguardato il tema della comunicazione sulla campagna vaccinale ed è stato introdotto da Ida d’Alessandro. Ida ha fornito dei consigli pratici sulla comunicazione, in particolar modo facendo riferimento alla comunicazione sui vaccini. Facebook ha avuto un ruolo estremamente importante nella campagna vaccinale e lo ha fatto attraverso un’azione mirata contro la disinformazione. D’Alessandro, a tal proposito, ha citato le parole del Direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus che si è espresso sul tema della disinformazione affermando che, “non stiamo solo combattendo un’epidemia, stiamo combattendo un’infodemia”. A causa della proliferazione di fake news, tra marzo ed ottobre 2020, Facebook ha rimosso ben 12 milioni di contenuti non ufficiali che contribuivano alla disinformazione sul COVID-19. Il ruolo di Facebook è stato quello di: rimuovere informazioni false, verificare le informazioni, vietare le inserzioni che possono dissuadere le persone dal farsi vaccinare, amplificare la voce delle autorità sanitarie. Secondo i consigli di Ida, lo sviluppo di una campagna di comunicazione deve basarsi su alcuni punti chiave, che sono: obiettivi, pubblico personalizzato (in base alla posizione geografica o all’età), posizionamenti e formati (il giusto format può aumentare la visibilità). Nel caso della campagna vaccinale, è stata fondamentale la creazione di un clima di fiducia basato su una comunicazione chiara e tempestiva, con un linguaggio semplice e vicino a quello del pubblico di riferimento. Ida D’Alessandro ha concluso suggerendo la consultazione del link Facebook.com/gpa, che contiene tutte le informazioni sulle “best practice” che possono essere adottate dalle amministrazioni pubbliche e private ma anche dalla politica.

Micaela Abbinante (ASL BT, Regione Puglia) è stata invece la prima a suggerire la creazione di una pagina social per la comunicazione dell’ASL nella sua regione. Stando alle parole della Dirigente, il modello della comunicazione sanitaria in ASL è piuttosto complesso. Le ASL devono essere un punto di riferimento, devono essere reattive (specialmente nelle situazioni di crisi), costanti e affidabili. Per tale motivo, è essenziale scegliere un mezzo di comunicazione principale e affidarlo alla gestione di personale competente. L’Azienda deve dotarsi di un tono (creare la sua corporate identity) e deve scegliere il miglior canale attraverso cui esprimersi, ma soprattutto è fondamentale “andare a trovare quel punto di intersezione tra quello che si vuole dire, cioè quello che l’Azienda vuole dire in quel momento, e quello a cui ovviamente è interessato il pubblico di riferimento. Non è detto che le due sfere siano sempre combacianti e quindi la bravura sta nel trovare questo equilibrio”. Secondo Micaela Abbinante è fondamentale ascoltare, rispondere ed essere presenti costantemente. Con la pandemia, per la prima volta c’è stata una comunicazione regionale sanitaria matura e unica per tutte le ASL del territorio. E in questa comunicazione, i social sono stati utilizzati in maniera più persistente. Oltretutto, questo nuovo meccanismo ha funzionato in quanto ha consentito una comunicazione costante e ha consentito di portare avanti una Narrazione; secondo Micaela, “noi siamo soggetti di narrazione, abbiamo delle caratteristiche, delle finalità, degli obiettivi. Anche la comunicazione istituzionale deve raccontare una storia, crescere nello scambio reciproco”.

conferenza masnaghetti

Infine, l’ultimo intervento è stato quello del Comandante Mauro Masnaghetti, che ha esordito ringraziando i sindaci Borelli e Monachesi, rispettivamente sindaci di Albano e Castel Gandolfo. Il Comandante ha dichiarato che la pagina Facebook della polizia di Albano e Castel Gandolfo è stata attivata poco prima della pandemia. Masnaghetti, di concerto con l’amministrazione, ha suggerito di creare questa pagina e durante la pandemia è stata ampiamente utilizzata per fornire informazioni sulla sanità e sul controllo del territorio. L’emergenza COVID è stata una novità ma la novità è stata anche l’introduzione di una comunicazione differente. L’utilizzo di Facebook, social media più diffuso, ha consentito di raggiungere ogni tipologia di persona, consentendo una comunicazione in tempo reale e dotata inoltre di un effetto moltiplicatore. Le informazioni pubblicate, infatti, venivano riprese da altri utenti e organi di stampa consentendo di raggiungere un numero ancora più vasto di lettori. Durante tutto il periodo della pandemia, gli obiettivi principali della pagina sono stati quelli di: informare, comunicare, rassicurare. In questo modo, la polizia di prossimità (vale a dire un servizio di polizia caratterizzato da presenza capillare sul territorio) si è occupata anche di semplificare e fornire i messaggi di fonti ufficiali (DPCM, Decreti Legge, Circolari Ministeriali, Provvedimenti degli Enti Pubblici). Ma Facebook è stato utilizzato anche per comunicare le attività della polizia, come il servizio di scorta agli operatori sanitari della ASL Roma 6 che si sono recati nelle abitazioni degli anziani non deambulanti per la somministrazione del vaccino. Il Comandante ha poi concluso affermando che “come tutte le crisi, il COVID permette che ci siano delle opportunità” e nel caso specifico della polizia locale di Albano e Castel Gandolfo, l’opportunità è stata quella di utilizzare Facebook in modo organico e costante, incrementando il dialogo con gli utenti e i servizi di polizia di prossimità.

Come hanno informato gli stessi ospiti, questo è stato il primo di altri eventi che Facebook vorrebbe realizzare assieme ad ANCI. Dunque prossimamente ci saranno altre iniziative di questo tipo. 

Valeria Pinna

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