POLITICA

Rocca Priora – Querelle Scuola: riqualificazioni o nuovo campus scolastico?

campus monte fiore 1

Ha fatto discutere la variazione al Programma Triennale Lavori Pubblici proposta e votata dalla maggioranza di Siamo Rocca Priora lo scorso 19 marzo. Con la candidatura al bando promosso dal Ministero dell’Interno per l’edilizia scolastica l’Amministrazione Gentili intende realizzare una scuola dell’infanzia a Colle di Fuori e ricostruire quella già esistente in Via del Campo Sportivo nel Centro Urbano, una mossa che per le opposizioni lascia trapelare l’abbandono del progetto del nuovo Campus Scolastico Monte Fiore

di Elena Campolongo.

“Avevate iniziato questa amministrazione con progetti da milioni di euro, invece state facendo ristrutturare quello che già c’è cercando di prendere finanziamenti. I grandi proclami sono diventati quasi un lavoro di normale amministrazione”, ha esordito il Consigliere di opposizione Andrea Penza, contestando la mancanza di progettualità e rincorsa ai finanziamenti più volte ribadita sia dai suoi colleghi di Prima Rocca Priora sia da quelli di Cambiamo Rocca Priora.

Il dibattito si è acceso in questi termini sul delicato punto all’ordine del giorno relativo alla variazione al Programma Triennale Lavori Pubblici 2021/ 2023, proposto e votato dalla maggioranza nella seduta di Consiglio Comunale dello scorso 19 maggio. L’intento è quello di beneficiare dei finanziamenti sull’edilizia scolastica promossi dal decreto del Ministero dell’Interno datato 22 marzo con progetti per la realizzazione di due scuole dell’infanzia: la prima si vuole costruirla ex novo in località Colle di Fuori, nell’area dell’ex depuratore, mentre per la seconda si prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio già esistente in Via del Campo Sportivo, ad oggi privo dei requisiti antisismici. Stando alle delibere di giunta n. 38 e n. 39, l’importo richiesto al Ministero per i due progetti è di € 1.093.746,48 per Colle di Fuori e di € 2.182.500,00 per la scuola del Centro Urbano, cifre sicuramente esose che lasciano trapelare una volontà precisa di investire sull’edilizia scolastica, ma che non hanno risparmiato le critiche delle opposizioni alla Giunta Gentili.

L’accusa più volte lanciata alla maggioranza, a suon di post social, è stata di aver abbandonato il progetto del Campus scolastico Monte Fiore – in prospettiva del quale erano stati acquistati tra l’altro i terreni dell’ex Firs con un mutuo di 500.000 euro – e di aver iniziato una vera e propria rincorsa ai finanziamenti: “Non si ha ben chiaro l’obiettivo: non si sta contestando il lavoro che si sta facendo per portare avanti un finanziamento, cosa sempre buona, ma si tratta di capire se c’era la possibilità di inserire quell’opportunità che vi siete fatti votare dagli elettori”, ha dichiarato il Consigliere Penza. Perplessità ribadite anche dai tre Consiglieri di Prima Rocca Priora, Pacini, De Righi e il neoinsediato Mariani, che ha aggiunto carne al fuoco giudicando “infelice” persino la scelta dell’area individuata per ospitare la scuola dell’infanzia di Colle di Fuori, quella dell’ex depuratore: “il depuratore è dismesso, ma è pur sempre una scarpata“.

Insomma, simili investimenti sulle strutture scolastiche già esistenti in Via del Campo Sportivo, dove entro ottobre verrà ultimata anche la ristrutturazione delle medie, hanno lasciato ampio spazio ai dubbi di coloro che giudicano ormai un’utopia la realizzazione del Campus Monte Fiore, vero e proprio cavallo di battaglia della lista Siamo Rocca Priora in campagna elettorale. Una contestazione incanalata su un percorso dicotomico, un out out tra riqualificazione del vecchio o realizzazione del nuovo che ha costretto l’Assessore Claudio Fatelli a specificare che il progetto del Campus non è stato affatto abbandonato e che la ristrutturazione dell’esistente risponde esclusivamente ad esigenze di sicurezza: ” Il Triennale è uno strumento serio e nella pianificazione c’è un Campus Scolastico che ci potrebbe consentire di ospitare un istituto superiore. La nostra programmazione intanto è rimettere in sicurezza i plessi che abbiamo a disposizione: abbiamo rimesso in sicurezza la scuola media e il 30 settembre la riconsegneremo alla preside”, mentre sulla contestata area dell’ex depuratore in cui si progetta la scuola di Colle di Fuori l’Assessore ha garantito che “il terreno è una zona adibita a servizi che il Comune può utilizzare per fare la scuola”.

Il voto contrario e le successive recriminazioni sui social hanno sicuramente dimostrato che le parole della maggioranza non hanno convinto le opposizioni, sebbene il progetto di riqualificare e potenziare gli edifici scolastici sia per ora una necessità da tutti riconosciuta tanto quanto quella di accedere a fondi statali in un momento di generale crisi per le casse comunali.

Più informazioni
commenta