Cultura

(VIDEO) Nemi – A Palazzo Ruspoli un viaggio nella Divina Commedia con la IV Biennale di Arte ispirata a Dante

rosella brecciaroli

Sabato 29 maggio si è svolta l’inaugurazione ufficiale della Biennale internazionale d’arte dei Castelli romani di Nemi. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, è stato  dedicato alla “Divina Commedia“ di Dante Alighieri, in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ed ha istituto per l’occasione il Premio “Dante 2021”.

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La mostra, ospitata all’interno dello storico palazzo Ruspoli nel centro storico di Nemi, è stata allestita per offrire un vero e proprio viaggio attraverso le tre cantiche della Divina Commedia. All’ingresso del Palazzo si accede all’anti Inferno attraverso il quale si giunge poi all’Inferno vero e proprio, alla cui guardia troviamo le due lupe, per poi arrivare al Paradiso salendo una lunga scala che rappresenta il Purgatorio (con la nave di Caronte, opera in terracotta di Claudio Rizzo),

“Attraverso l’arte e la cultura Nemi vuole dare il rilancio ad un’economia che deve ripartire in questo post pandemia e noi già vediamo e contiamo che l’arte e la cultura potranno  essere un volano importante” ha dichiarato  il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci al taglio del nastro.

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La BI. ARTE.N., acronimo della biennale, conta la partecipazione di una cinquantina di artisti provenienti  dall’Italia e dall’estero. “È una biennale d’arte internazionale perché vi partecipano artisti di diverse provenienze e soprattutto di diversi stili e tecniche – ha spiegato la curatrice della mostra, Rosella Brecciaroli -. E’ una biennale molto varia, ci sono infatti oltre 130 opere che vanno dalla pittura alla scultura, fino ad arrivare alle opere digitali e questo dovrebbe essere un invito anche per i giovani a venire in Biennale ed un invito alla lettura della Divina Commedia”.

rosella brecciaroli

È proprio per questo motivo che nella sala del Paradiso è stato creato un angolo dedicato alla lettura nel quale troneggia la figura del sommo  poeta, il cui ritratto  è stato dipinto sul corpo di una modella dall’artista di Body Painting, Sonia Ricci. Al di sotto del poeta, tra le fiamme dell’inferno spicca il cerbero, il mostro mitologico a guardia degli inferi che Dante pone nel terzo cerchio dell’inferno, quello dove scontano le pene i golosi. “Mi dedico da qualche anno a quest’arte  effimera del body painting – racconta Sonia Ricci, professional painter- perché la mia arte prende vita con il corpo della modella, la mia creazione va via con una doccia  ma trovo  soddisfazione nel creare così sempre cose nuove. Cerco di divulgare questa forma d’arte che ha radici antichissime, ma che può essere modernizzata attraverso opere che presentino temi più attuali”.

sonia ricci biennale

“In Italia bella giace un laco” citava Dante nei suoi versi , e proprio da queste acque – il Lago di Nemi sul quale si affaccia il Palazzo – è stato recuperato il vino “Caligola” del sub Josè Amici di Monte Due Torri, tenuto sapientemente sommerso per circa due anni, di cui ne è stato fatto dono all’on. Vittorio Sgarbi che ha presenziato questa inaugurazione generosamente arricchita dalla sua sapienza.

                                                                                                             Doriana Beranzoli

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