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Rocca di Papa, diatriba sulla proprietà di piazza Valeriano Gatta. Attività commerciali in confusione

piazza valeriano gatta rocca di papa

Regna la confusione in piazza Valeriano Gatta a Rocca di Papa, realizzata nel 2016 a seguito del completamento del parcheggio multipiano sottostante da parte della società Quick No Problem Parking. Al già complicato periodo storico, con la tanto sperata ripartenza post Covid, che si è aggiunta ad una situazione già fortemente penalizzante per il commercio cittadino, a gravare sulle attività commerciali è anche la diatriba tuttora irrisolta della proprietà della piazza.

piazza valeriano gatta rocca di papa

A sollevare la problematica è stata un’esercente (con post che hanno sollevato lo sdegno dei consiglieri di minoranza del Pd), la quale ha pagato l’affitto della piazza per ampliare i tavoli del proprio bar alla Quick, estendendo tra l’altro, nel mese di aprile, la propria polizza assicurativa a tale scopo con un’esponente dell’Amministrazione comunale.

Il Comune rivendica però la proprietà di piazza Valeriano Gatta, sulla quale vige quindi la concessione dell’occupazione a titolo gratuito – tramite sportello SUAP – per facilitare la ripresa delle attività dopo l’emergenza sanitaria, nel rispetto delle normative anti contagio. Nei giorni scorsi la Polizia Locale ha effettuato dei sopralluoghi sul posto, anche a seguito della richiesta avanzata dall’altro bar presente sulla piazza. Nei prossimi giorni seguiranno degli incontri con l’esercente per chiarire la situazione che però risale a molto prima. Anche lo scorso anno, infatti, la titolare del bar ha pagato l’affitto per la piazza alla Quick, sebbene oggi l’assessore al Commercio Francesco De Santis si dica stupito.

“Per quanto concerne Piazza Valeriano Gatta posso dirti che, sempre nella più ampia tutela della cittadinanza, ci sono attività che, evidentemente, non hanno esperito correttamente la pratica tramite lo S.U.A.P. ma ci auguriamo che ci potrà essere una regolamentazione in tal senso che possa venire incontro sia al rispetto della legge sia al favorire la corretta attività di somministrazione di alimenti e bevande di bar e/o ristoranti per aiutarli nella ripresa post-Covid. Ci pare strano – ha aggiunto -, comunque, che, come appreso dai social, qualcuno stia riscuotendo un canone mensile per “l’affitto” di una piazza frequentata da sempre pubblicamente su cui, giova ricordare, insistono due bar, non uno”.

In realtà il problema esiste, dal momento che la società vanta ancora la proprietà della piazza perchè l’iter non sarebbe concluso, pare, per il mancato pagamento da parte del Comune di alcune somme per lavori effettuati. All’appello, nei giorni scorsi, sarebbe mancato anche il collaudo, poi “ritrovato” dagli uffici di competenza.

“Insieme al Sindaco e all’Amministrazione – ha aggiunto De Santis – stiamo risolvendo la questione relativa alla possibilità di utilizzo e fruizione della piazza stessa da parte del Comune, gratuitamente viste le disposizioni governative per la ripartenza post-Covid, attraverso analisi dettagliata degli atti presenti presso l’Ente perché esiste una convenzione il parcheggio”.

A stretto giro il Comune incontrerà la società per chiarire la questione, sperando nel più breve tempo possibile, per permettere poi alle attività di poter lavorare in serenità e riprendersi dai duri mesi di pandemia, anche in considerazione del fatto che ad essere lamentata è anche l’assenza di adeguata e tempestiva comunicazione e vicinanza al commercio cittadino, circa l’iter autorizzativo da seguire.

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