Con la caduta della Giunta D’Acuti e l’arrivo del nuovo Commissario a guidare temporaneamente il Comune, a Monte Compatri ci si prepara per le prossime elezioni di ottobre. La nuova coalizione formata dal PD, M5S, e dalle liste civiche Noi Insieme e Gruppo Civico ha scelto proprio ieri il suo nuovo candidato sindaco e, dopo aver soppesato le due candidature espresse dal PD di Serena Gara e Francesco Ferri, la scelta è caduta su quest’ultimo: sarà l’ex Consigliere di Monte Compatri Bene Comune il nuovo candidato sindaco.
Dopo la ferma opposizione fatta da Consigliere Comunale e Capogruppo di Monte Compatri Bene Comune nella scorsa amministrazione D’Acuti, Francesco Ferri diviene dunque il punto d’incontro tra le diverse anime della minoranza monticiana per le prossime elezioni di ottobre, sperando di scavalcare quel 40% che alle ultime amministrative del 2017 aveva relegato Monte Compatri Bene Comune all’opposizione.
“Non si tratta di una mera questione di numeri – ha sottolineato il neocandidato Ferri -, perché questa coalizione non è stata fatta per sommare voti, ma per creare una nuova prospettiva di politica che sia propositiva, energica e inclusiva“. Parole riecheggiate anche dal Segretario del PD monticiano, Alessandro Monti, che vede in questa alleanza “l’inizio di un percorso di inclusione che si metterà subito al lavoro per trovare un programma condiviso”.
Sicuramente sofferta è stata la competizione interna con la collega e amica Serena Gara, cui Ferri indirizza apertamente la sua stima e il suo affetto, ricordando i 20 anni e più di politica fatta insieme e specificando che la scelta è ricaduta su di lui per via del “lavoro di raccordo tra le diverse opposizioni, svolto in qualità di Capogruppo: questo ha determinato la mia candidatura”.
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