Cultura

Castel Gandolfo – Le telecamere Rai di “Bell’Arte” (TG Lazio) alla scoperta del Lago Albano

Riprese RAI a Lago Albano (3)

Le telecamere RAI sono giunte alle rive del Lago Albano. Sotto la conduzione della giornalista Donatella Ansovini, si è svolta un’analisi a 360° del territorio, ponendo una particolare attenzione alla sua storia precedente alla dominazione romana: un excursus dall’antichità fino alle ricadute ai giorni nostri. 

Gli ospiti della trasmissione RAI (Rubrica “Bell’Arte” del TG 3 Lazio) sono stati: La funzionaria amministrativa della Soprintendenza Archeologia di Roma Simona Carosi, il Direttore dei Musei di Alatri e di Lanuvio Luca Attenni e Rocco Lutrario, imprenditore locale della società “Cibaria SRL” la quale dal 1976 offre prelibatezze selezionate delle specialità regionali, in particolar modo del Lazio. 

Riprese RAI a Lago Albano (1)

Il servizio è il proseguo di un lavoro iniziato da tutti e tre grazie al convegno del 26 settembre 2020 “Le buone pratiche per lo sviluppo culturale del territorio” durante il quale le amministrazioni locali si sono confrontate per pianificare le soluzioni migliori per l’incremento culturale e turistico dei Castelli Romani.  

“Il nostro obiettivo è valorizzare e al contempo far conoscere tutto il nostro territorio – ha dichiarato Attenni, in qualità di portavoce del gruppo -. Ciò che vogliamo fare è far comprendere l’importanza plurimillenaria di questi luoghi così pregnanti di Storia: Monte Albano (oggi Monte Cavo) era il luogo in cui si riuniva la Lega Latina e annualmente svolgevano le Feriae Latinae, le celebrazioni dedicate a Giove Laziale. Quest’area è stata la base per la crescita di Roma: per la Via Sacra Giulio Cesare ha celebrato la propria Ovatio (ovvero un “piccolo trionfo”), così come Marcello Trionfatore di Siracusa. 

Riprese RAI a Lago Albano (3)

I nostri luoghi erano importanti anche prima del periodo romano: a Lanuvio è presente l’alfabeto più antico al mondo.

È del V secolo a.C. e ci attesta che i caratteri siano rimasti invariati dalle loro origini fino al III secolo a.C.. Comprendiamo, così, che il Latino fosse già ben codificato in epoca arcaica e che con questa lingua fossero possibili i contatti tra il Lazio Meridionale, diciamo quindi i “Castelli Romani”, con l’antico popolo degli Ernici”.

Il servizio televisivo si è interessato in particolar modo alla protostoria e agli inizi della storia dei Colli Albani: oltre a Monte Cavo, si è posta molta attenzione al Villaggio delle Macine (insediamento posto alle rive del lago dell’Età del Bronzo) e al Sepolcro del console Cornelio Scipione Ispalo, situato in località Palazzola.  

Riprese RAI a Lago Albano (2)

“Ringraziamo la giornalista Donatella per averci permesso di portare anche in televisione tutto ciò che stiamo affrontando. Non è una cosa da poco e, lo dico con il cuore in mano, siamo veramente soddisfatti: non so in quanti conoscano la storia della Lega Latina, della Via Sacra e di tutto il resto.

Ci sarebbe tanto da dire e ogni nuova diffusione è un passo in più per far scoprire, e amare, sempre di più i luoghi in cui viviamo”. 

Cristina Borri

Riprese RAI a Lago Albano (4)

 

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