POLITICA

Grottaferrata – La Città al governo su via Vascarelle: “Contrari al progetto, va rivisto il Piano regolatore”

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Riguardo al progetto di via delle Vascarelle su cui sono intervenuti sia il Partito Democratico, che da Fratelli d’Italia Grottaferrata, arriva la nota stampa de La Città al Governo.

“La Città al Governo – si legge nel comunicato – ha espresso parere contrario al progetto esprimendosi nell’unica commissione in cui questa amministrazione ha trattato l’argomento, l’unico verbale della seduta tenutasi il 3 ottobre 2019 è disponibile sul sito del comune.

Abbiamo sempre espresso la necessità di effettuare una revisione generale della
pianificazione attraverso l’adozione di un nuovo piano regolatore e abbiamo criticato più
volte l’attuale amministrazione per la lentezza con la quale ha gestito tale processo.
Di fatto, nonostante si siano profuse lunghe disquisizioni nel tempo (se ne trovano a iosa nei verbali delle commissioni e dei consigli comunali) è rimasto tutto fermo.
Ferme sono sicuramente le tre azioni con le “erre” così tanto decantate: Ristrutturare –
Rigenerare – Recuperare.

E mentre scorrono i fiumi di parole le iniziative private fioccano e ci ritroviamo a combattere lo spauracchio di turno. Questo è il risultato, nella migliore delle ipotesi, dell’incapacità di governare i processi; nella peggiore è la mancanza di volontà.
Sicuramente è inaccettabile il fatto che temi così importanti arrivino in consiglio a giochi fatti, senza che la politica abbia svolto il benché minimo ruolo attivo durante il lunghissimo percorso che ha portato alla conclusione di tutte le procedure fino all’approdo in consiglio comunale.
Argomenteremo la nostra posizione debitamente in consiglio comunale.
Rincorriamo il governo del nostro territorio, ma non lo afferriamo mai.
Rimaniamo di fatto nelle mani salde di chi persegue un interesse particolare.
Restiamo in perenne attesa da oltre 40 anni.

Le tre “erre” sono tutte qua! Viene in mente un’altra delle leggi di Murphy:
“Non ci si puo’ mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima”.

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