La medicina del territorio e anche la politica sono in lutto per l’improvvisa scomparsa del dottor Claudio Puoti, venuto a mancare per un arresto cardiaco nella notte appena passata, all’età di 66 anni.
L’amato medico, che è stato primario presso l’Ospedale San Giuseppe di Marino dal 1999 al 2015 ed anche del San Sebastiano di Frascati, è stato un apprezzato infettivologo ed epatologo, responsabile del Centro di epatologia Istituto INI di Grottaferrata.
In quest’ultimo anno e mezzo, una volta divampata l’emergenza Covid-19, non si è mai sottratto ad approfondimenti legati alla pandemia, dimostrando massima disponibilità con tutti e rappresentando un punto di riferimento preziosissimo.
“Militante dell’umanità e partigiano della solidarietà”, così si autodefiniva il dottor Puoti, vero e proprio riferimento per tanti.
Anche nella serata di ieri, a poche ore dalla sua improvvisa dipartita, aveva relazionato i suoi “amici” su Facebook, riportando gli ultimi dati sulla diffusione del Coronavirus.
“Abbiamo già discusso del mix di vaccini, per cui non vi annoio oltre – aveva dichiarato – I numeri di oggi sono eccellenti, sebbene siano stati effettuati meno tamponi (infatti il rapporto è stabile a 1%), e vi sia il solito discorso del lunedì. Comunque questa è la strada giusta, ormai credo che siamo proprio quasi fuori del tunnel. Buona serata, il lunedì è sempre faticoso…”, aveva aggiunto e concluso il dottor Puoti, in quello che purtroppo resterà il suo ultimo post.
Il dottor Claudio Puoti era anche consulente per l’Epatologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Regina Elena” di Roma ed è stato Coordinatore della Task Force Aziendale di II Livello della ASL Roma H per la Sorveglianza Sanitaria per i cittadini stranieri non comunitari residenti nei Centri di Accoglienza a seguito di sbarchi sulle coste
italiane.
Era docente a contratto di Psicofarmacologia presso l’Università “N. Cusano” di Roma e responsabile dell’insegnamento di Gastroenterologia e dell’insegnamento di Malattie Infettive presso la Facoltà di Scienze Infermieristiche della II Università di Roma “Tor Vergata”.
Di recente aveva accettato di candidarsi a Sindaco di Roma coi Comunisti di Marco Rizzo, lui che non ha disdegnato la presenza sui mezzi di soccorso in mare, che lo hanno visto protagonista in in svariate missioni di salvataggio dei profughi. “Una notizia tremenda: purtroppo questa notte il nostro ‘sindaco’ Claudio Puoti è mancato per un infarto – ha dichiarato Marco Rizzo pochi minuti fa -. Il mio dolore è assoluto. Se ne va un amico caro. Porto le più sentite condoglianze a nome della Federazione di Roma e di tutto il Partito Comunista che si stringe attorno alla famiglia”.
A ricordarlo anche la FGC – Federazione Giovani Comunisti: “A Claudio il saluto, la stima e l’ammirazione ad un grande compagno di lotta, da parte di tutta la FGC-Federazione della Gioventù Comunista. Muoiono gli uomini, ma le nostre idee NON MORIRANNO MAI. Ciao Claudio, che la terra ti sia lieve”.
Le sue esperienze sui mezzi di soccorso sono state ben evidenziate in due suoi libri: “Dialoghi con Pì. Storie di mare, migranti e non solo” e “Lettere a Pì. Del mare, dei migranti dell’amore e d’altro ancora”.
I funerali del dottor Claudio Puoti verranno celebrati alle 12 di mercoledì 16 giugno, nella chiesa Santi Angeli Custodi, in piazza Sempione, a Roma.
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