POLITICA

ALBANO – Sabato 19 raccolta firme del PCI per salvare il Cinema Florida: “Ora costretti a muoverci verso Genzano e Frascati”

PCI ALBANO raccolta firme Cinema Florida

Prosegue ad Albano la petizione popolare proposta del PCI per riappropriarsi di un bene caro ai cittadini oggi in stato di abbandono in pieno centro: lo storico Cinema Florida.

Nella mattinata di sabato 19 giugno la raccolta firme proseguirà in piazza San Pietro, dalle 9 alle 13.

“La petizione – fanno sapere dal PCI – è il tentativo di riportare un cinema e altri luoghi di aggregazione o utilità sociale ai cittadini di Albano Laziale perché siamo costretti a muoverci verso Genzano e Frascati per raggiungere la sala cinematografica più vicina.

Lo stabile fatiscente da anni sito in Via Cavour è stato transennato perché erano caduti calcinacci (e residui di eternit) su alcune macchine parcheggiate nei pressi. Transennando non si risolve neanche il problema della sicurezza perché sono soluzioni momentanee. Il problema rimane.

Piuttosto che rispettare la legge si preferisce lasciare un immobile in stato di abbandono e disuso, nella cornice del centro storico proprio dove, secondo lo strumento urbanistico e la tradizione, poteva sorgere uno spazio destinato ad un uso pubblico.

L’abbandono diventa quindi sottrazione di uno spazio alla comunità, a dispetto del vincolo urbanistico posto a tutela di un diritto della collettività e di un interesse pubblico. Questa battaglia, diventa per noi una “riappropriazione” di un bene caro alla memoria dei cittadini.

L’art. 42 della Costituzione dice che: “La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi di acquisto (922 c.c.) di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne le funzioni sociali e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interessa generale ( 834 c.c.). La legge stabilisce le norme e i limiti della successione legittima (565 c.c.)e testamentaria ( 587 c.c.) e i diritti dello Stato sulle eredità ( 586 c.c.)”.

PCI ALBANO raccolta firme Cinema Florida

A livello comunitario la proprietà privata è disciplinata dall’art 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Questa disposizione, da un lato è accostabile all’art. 832 c.c. in quanto specifica parte di poteri di cui gode il proprietario; include anche la proprietà intellettuale che, nel nostro ordinamento, è disciplinata solo da legge ordinaria.Questa “funzione sociale”, sarebbe espressione di più principi: quello solidaristico (art. 2 Cost.) ma anche quello lavoristico (art. 4 Cost.) nonché di tutela del patrimonio storico ed artistico di cui all’art. 9 della Costituzione.

Ciò significa che limitazioni al diritto di proprietà possono fondarsi su esigenze diverse (un esempio ne è il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, c.d. Codice dei beni culturali e del paesaggio) e art. 810 ss. c.c.

Un concetto importante, espressione della “funzione sociale” della proprietà. Per una partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano la gestione del proprio territorio chiediamo agli amministratori un po’ di coraggio e che tengano conto della volontà di affermare un nuovo modello della gestione pubblica e privata che accolga istanze di democrazia partecipata ed equità. Dobbiamo riappropriarci e ripensare i nostri territori ed il nostro futuro”, concludono i comunisti, invitando al banchetto di raccolta firme.

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