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Dal 1° luglio riaprono i Centri Anziani: consigliate le attività all’aria aperta

MARINO CENTRO ANZIANI

L’estate, ormai alle porte, coinciderà con la sospirata riapertura dei centri anziani. Le attività dei centri sociali, ricreativi e dei centri anziani nel Lazio potranno riprendere dal 1 luglio. E’ quanto stabilito infatti dal “Piano territoriale regionale – Giugno 2021” approvato dalla direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e dalla direzione regionale per l’Inclusione Sociale.

A darne notizia sono gli assessori regionali alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e Asp Alessandra Troncarelli e alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria Alessio D’Amato.

Viene tuttavia raccomandato “lo svolgimento dei servizi, ove possibile, all’aria aperta, riservando comunque le attività a piccoli gruppi di persone, in modo da assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale. Viene specificato che la somministrazione di cibi e bevande, compreso il consumo al banco, può svolgersi dal primo giugno, anche al chiuso e senza il limite orario;
richiesta la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, facendo particolare attenzione agli spazi comuni; permesse le attività motorie, come anche quelle di gioco al chiuso e i corsi di formazione in presenza, dal 1° luglio”.

“Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti” prevede il piano riferendosi a giochi come le carte.

Il piano approvato riguarda inoltre nello specifico servizi di assistenza ambulatoriale; assistenza domiciliare; assistenza residenziale e semiresidenziale; modalità organizzative per l’ingresso nelle strutture e per lo svolgimento delle visite;
l’uscita o il rientro in famiglia di persone ospitate presso strutture residenziali sa

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