CRONACA

Genzano piange la scomparsa di Michele Raponi, venuto a mancare a soli 21 anni. Il cordoglio del PGS Don Bosco

Michele Raponi Genzano

E’ un messaggio commovente, ricco di ricordi, quello che il PGS Don Bosco ha riservato a chi ha saputo difendere i suoi colori, in questa giornata così triste per la comunità genzanese, costretta a dire addio ad uno dei suoi giovani più cari.

Ad appena 21 anni di età, al termine di un male che non gli ha lasciato scampo, è infatti venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il povero Michele Raponi. Ad annunciarlo è stata proprio la società genzanese, per la quale Michele aveva più volte difeso i pali, visto il suo ruolo di portiere, lui che aveva il calcio a 5 tra le sue più grandi passioni e la Lazio come sua squadra del cuore, che non mancava di andare a sostenere anche all’Olimpico, appena possibile.

Pgs Don Bosco con Michele Raponi a difendere i pali

“Don Bosco ai suoi giovani diceva: “ vi aspetto tutti in Paradiso“. Non a ventuno anni, però, neanche lui lo avrebbe accettato. Caro Michele, hai lottato come un leone per cinque mesi questo terribile male. Hai cercato, prima, di fermarlo e poi di batterlo come facevi tra i pali di una porta quando da portiere fermavi gli attaccanti e permettevi alla tua squadra di battere gli avversari.

Questa volta, purtroppo, “l’avversario” era troppo forte, anzi più che forte è stato subdolo, sleale, scorretto. Ti ha colpito quando non eri “allenato “per questa sfida. A ventuno anni non si è mai pronti…a ventuno anni si è spensierati. La scuola, la famiglia, gli amici, lo sport ma soprattutto i sogni.

Sì, i sogni di un ragazzo di ventuno anni che questo maledetto “avversario“ ha sconfitto.

Michele Raponi
Michele Raponi nella sua Curva Nord

Alla mamma Mara e al papà Gianfranco, nostro preziosissimo e infaticabile collaboratore ma soprattutto amico, vanno il nostro abbraccio e le nostre preghiere perché siamo certi che da lassù, in Paradiso, Michele sarà il nostro Angelo custode”, hanno aggiunto e concluso dal PGS Don Bosco, in un post che ha saputo sintetizzare al meglio il dolore di chi ha voluto comunque ricordare pubblicamente un ragazzo che amava il calcio ed era tra i più amati ed apprezzati nel gruppo.

In tantissimi hanno riversato sui suoi profili social tutto il proprio dolore per un distacco che lascia una voragine in chi gli ha voluto bene. Unanime il cordoglio della comunità genzanese nei confronti della famiglia di Michele, colpita dal dolore più lancinante.

A loro giungano anche le condoglianze della redazione di Castelli Notizie, che si stringe idealmente a tutti coloro che gli hanno voluto bene e oggi lo piangono.

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