Ha trovato un nome e un simbolo la coalizione del M5S, PD e liste civiche: si chiamerà Ora Monte Compatri ed ha scelto un simbolo caro a tutti i monticiani, l’Angelo. Un monumento storico che ha un valore importantissimo per questo paese, eretto per ricordare quei minatori che sul finire dell’Ottocento, in otto lunghi anni, diedero la propria vita per portare ai cittadini l’acqua dall’altopiano della Doganella.
Nella presentazione di oggi al Comitato elettorale di P.zza Garibaldi, Francesco Ferri, candidato Sindaco della coalizione, ha spiegato che l’Angelo è stato scelto “non perché sia il monumento storico su cui si identifica Monte Compatri, ma perché quell’Angelo è stato costruito per ricordare le maestranze morte per la realizzazione di quell’opera tanto importante. Questo è l’elemento centrale: costruire qualcosa, perché noi dobbiamo parlare di qualcosa da ricostruire”.
Un monumento estremamente popolare, memoria del sacrificio degli operai morti sotto la roccia squarciata dalle mine, che sancisce un patto importante stretto oggi dal neocandidato con i monticiani: “ricostruire non da soli, ma togliendo quell’opacità che negli anni si è creata tra cittadino ed istituzioni, mettendo al centro innanzitutto i servizi, la capacità delle istituzioni di dare servizi. Non accetto, da padre, che un Comune così importante a ridosso di Roma, con una metropolitana e 12.000 abitanti non sia in grado di offrire un asilo nido comunale“.
I servizi al cittadino e l’appello all’unità di tutte le frazioni che compongono questo paese divengono così il prologo di quello che sarà il programma di Ora Monte Compatri, ma i nuovi progetti non possono scalzare le annose e incancrenite questioni aperte del paese: il cantiere di Palazzo Altemps, il muro di Via Ciaffei e quello ancora inesistente di Via Rosmini a ridosso dell’asilo, l’enorme problema delle Cave e delle antenne di Pratarena sono gli antichi cavalli di battaglia dell’opposizione che oggi Ferri ha voluto ricordare e su cui, in realtà, nessun candidato Sindaco potrà sorvolare.
Presenti all’importante appuntamento, oltre al Senatore Bruno Astorre, tutti i volti che sicuramente troveranno un posto importante in questa compagine e che il neocandidato ha voluto citare uno ad uno: Serena Gara, Luca Mengarelli, Antonio Martorelli ed Elio Masi. In conclusione, infatti, l’accento è stato posto proprio sulla squadra che dovrà realizzare il cambiamento promesso: “lo faremo con le persone migliori, con la squadra migliore: lo faremo con quegli uomini e quelle donne che non sono abituati a vivere passivamente quello che gli accade intorno e che non si limitano a commentare, ma pensano e su quel pensiero trovano la soluzione. Sono sicuro che la squadra che mi accompagnerà per le amministrative sarà la squadra più bella, preparata e unita che sarà in grado di non fare solo rappresentanza, ma di risolvere i problemi di una comunità“.
Elena Campolongo
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