Nella speranza che non sia l’ultima – ma solo una tappa interlocutoria in vista della sospirata finalissima di domenica 11 luglio – nella serata di domani, martedì 6 luglio, l’Oratorio di Lanuvio aprirà nuovamente le sue porte per vivere insieme le emozioni di Euro 2020.
La Città degli Imperatori sarà collegata con Londra, dove sul verde di Wembley gli azzurri guidati da Roberto Mancini proveranno a staccare il pass per l’ultimo atto dell’Europeo itinerante. A tifarli, a migliaia di chilometri di distanza, ci saranno anche i giovani lanuvini che converranno all’interno dell’oratorio di via Sforza Cesarini, egregiamente guidato da Don Andrea De Matteis, a cura della parrocchia Santa Maria Maggiore.
Dopo lo stop forzato causa Covid-19 le attività dell’oratorio sono ripartite con l’Estate Ragazzi, all’insegna dei “Sogni Giganti”, che fa da titolo agli eventi di questa stagione estiva 2021.
Tra ragazzi ed animatori gli iscritti sono oltre 150, numeri che fanno di quella lanuvina una delle colonie più apprezzate di tutta la Diocesi.
Tornando alla sfida tra Italia e Spagna i posti saranno limitati, fino all’esaurimento degli stessi, nel pieno rispetto di tutte le normative anti Covid-19. Prima e durante la partita ci si potrà rifocillare, mangiando un boccone coi prelibati panini preparati proprio all’intero dell’Oratorio.
Fondato nel secondo dopoguerra dai Salesiani, l’Oratorio è stato un punto di incontro per molte generazioni di lanuvini. Quello che veniva chiamato “su dai preti” è diventato un luogo di aggregazione fondamentale per la crescita di molti giovani. Nel 1999 è stato affidato ad un direttore laico e alla cura pastorale della famiglia salesiana di Genzano.
Dal 2007, per volontà dei superiori dell’Ispettoria Romana San Pietro e del Vescovo della Diocesi di Albano, l’Oratorio è stato affidato alla cura della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Lanuvio, e per essa all’azione educativa promossa dai suoi pastori: il Parroco Don Andrea ed il Direttore dell’Oratorio.
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