POLITICA

Monte Compatri – Ritardi lavori al centro storico, Mengarelli e Gara: “Solo ora l’ex sindaco spiega cosa accade”

gara-mengarelli

Ad aprile scorso il cantiere dei lavori ACEA nel centro storico di Monte Compatri ha festeggiato il suo primo anno di vita e ad oggi Via Carlo Felici non è stata ancora riconsegnata alla cittadinanza. Numerosi i disagi che i residenti e gli imprenditori locali hanno dovuto e devono ancora fronteggiare: viabilità interrotta, mancanza di parcheggi e macchinari in funzione hanno colpito duramente attività come quella della trattoria Polenta, ma anche le persone che semplicemente vivono nel centro storico e sono costrette a lunghe code per tornare a casa.

Proprio in risposta alla denuncia di Romeo Polenta su Castelli Notizie, l’ex sindaco Fabio D’Acuti aveva dichiarato che il centro storico sarebbe stato riconsegnato alla comunità entro e non oltre il mese di giugno. Così non è stato e proprio oggi Fabio D’Acuti sul suo profilo Facebook pubblica un post – che nei contenuti riprende un analogo comunicato datato 1 giugno – in cui spiega le ragioni dei ritardi, dovuti principalmente ad una “cavità” che insiste sotto via Mario Intreccialagli: “il secondo stralcio, via C. Felici, sarebbe dovuto terminare il 30 aprile. Intorno alla metà del mese di ottobre, durante le operazioni di scavo, si è constatato che un tratto di strada aveva solo 80 cm di spessore sottostante, rispetto ad una cavità situata su via M. Intreccialagli”. “L’imprevisto” ha portato ad un’interruzione dei lavori da parte di ACEA che prima di proseguire ha chiesto uno studio geologico del sottosuolo, consegnato a metà novembre. Tra progetto, collaudo e lavorazioni ulteriori si è giunti così al 22 giugno, data in cui “il collaudatore depositava certificato di avvenuto collaudo“, e solo il 5 luglio si è posta la parola fine ai lavori di consolidamento della cavità. Ciò detto, “ACEA lunedì 12/7/2021 riprenderà” conclude Fabio D’Acuti.

Spiegazioni che hanno suscitato l’immediata reazione degli ex consiglieri di opposizione Serena Gara e Luca Mengarelli. In un comunicato stampa i due sostenitori del candidato Francesco Ferri hanno sottolineato l’intempestività di queste informazioni, provenienti da un ex sindaco che continua a sentirsi in carica: “Pensavamo di avere a che fare con un ex sindaco ed invece ci troviamo di fronte in realtà ad un sindaco fantasma che continua a raccontare i fatti della sua decaduta Amministrazione comunale come se ancora portasse la fascia al petto. Purtroppo per lui e per fortuna per i monticiani, non è più così”, ironizzano Gara e Mengarelli.

“Nell’evidenza di un lutto politico che D’Acuti sta ancora evidentemente elaborando (con scarsissimo successo), quelle scritte sui lavori di via Carlo Felici sono parole al limite del delirio. Solo ora l’ex sindaco si ricorda di spiegare ai cittadini cosa sta accadendo in centro storico da un anno e 3 mesi, senza averli mai ascoltati prima ed omettendo i passaggi più importanti. Ovvero che i lavori si sono allungati oltre ogni plausibile motivazione per colpa di verifiche che andavano fatte prima di scavare. L’ex sindaco ed i suoi si sono accorti a escavatori in funzione che nel sottosuolo del centro potevano esserci grotte e cavità. D’Acuti, anzi, il suo fantasma omette di ricordare che per alleviare gli enormi disagi dei residenti come opposizione avevamo proposto il potenziamento del bus navetta che lui e la sua ex maggioranza hanno bocciato. Forse perché solo un fantasma, viene da pensare, l’ex sindaco si permette di prendere ancora in giro i cittadini facendo finta di non avere responsabilità su questo scempio e permettendosi anche di dare lezioni”, concludono Gara e Mengarelli.

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