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Genzano rimane spenta. Saltata l’ipotesi Notte Bianca, vetrine al buio e tanti dissapori

genzano luminarie

Sono stati in tanti i genzanesi e i cittadini dei paesi limitrofi che nella calda serata di sabato 10 luglio hanno scelto la Città dell’Infiorata per una passeggiata. Si sono tuttavia dovuti “accontentare” di qualche bar e gelateria aperti, oltre che dei tanti ed apprezzati locali della ristorazione genzanese.

Tutte abbassate le serrande e tutte chiuse le porte dei negozi. Vano ogni tardivo tentativo di ricomporre i cocci e dar vita a quella Notte Bianca che qualcuno, alla spicciolata, aveva provato ad organizzare, finendo però per scontrarsi inevitabilmente coi dissapori di rapporti tesi, frutto di perplessità che si legano alle mancate coesioni del passato.

Nei giorni scorsi, dicevamo, si è tentato di organizzare qualcosa che si avvicinasse ad una Notte Bianca, che avrebbe dato modo ai negozianti di protrarre la chiusura e ai possibili avventori di sfruttare anche le ore serale per i propri acquisti, capitalizzando al meglio l’arrivo dei Saldi Estivi (scattati già il 3 luglio).

Ma la reazione degli esercenti è stata tiepida e l’idea è naufragata subito dietro lo scetticismo di una categoria sfilacciata, fiaccata dai flop delle precedenti iniziative e dalla crisi generata dalle conseguenze pandemiche. “Troppo poco il tempo per organizzare un’iniziativa di successo” è stato il leit-motiv di tante reazioni e certo non hanno aiutato le iniziative degli scorsi anni, non adeguatamente supportate da una pubblicizzazione delle stesse.

Sorgono tuttavia perplessità nel constatare che la stessa Associazione Commercianti, almeno nella sua comunicazione social, è ferma addirittura ad un post del 25 dicembre 2020; la preistoria in termini comunicativi.

Neppure l’Amministrazione comunale è riuscita a far da collante nell’organizzazione di eventi che avrebbe potuto fungere da attrattiva e richiamo.

Ci si proverà di nuovo nelle prossime settimane? I margini ci sono, qualora si riesca a far quadrato, smussare gli angoli di tanti dissapori e sedersi intorno ad un tavolo concertando la soluzione migliore.

Genzano, anche in tal senso, può e deve fare di più e sicuramente la criticata Piazza Tommaso Frasconi si presta a trasformarsi in un ritrovo di artisti, di qualunque campo, che possano richiamare turisti e cittadini dei paesi limotrofi.

Da.Le.

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