POLITICA

Genzano – Rosatelli, Neglia e Papalia critici sul progetto del Teatro Levi: “Irrisolto il problema parcheggi”

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I consiglieri comunali di opposizione di Genzano, dopo aver visionato il progetto dell’Amministrazione comunale per la riqualificazione del Teatro Levi, hanno diramato una nota di forte critica, sopratutto per la mancata risoluzione del problema dei parcheggi.

Forti criticità sono state sollevate congiuntamente da Piergiuseppe Rosatelli (Rosatelli con Genzano), Rosario Neglia (Lega) e Fabio Papalia (FdI) circa le scelte operate dalla Giunta Zoccolotti per provare a dare un futuro all’incompiuta opera genzanese.

“Subito dopo le prime ottimistiche dichiarazioni della maggioranza, sulla richiesta di finanziamento annunciata dal sindaco Zoccolotti, abbiamo messo in guardia da facili entusiasmi su un problema di difficile risoluzione che si trascina nella vita Amministrativa di questo Comune da oltre 30 anni – hanno detto -. Ora abbiamo preso visione del progetto di completamento che è stato utilizzato per richiedere il finanziamento di 5.000.000,00 € al Ministero dell’Interno e, purtroppo, dobbiamo dire che questo progetto appare non solo POCO AMBIZIOSO ma addirittura SBAGLIATO in quanto, “mascherandosi” dietro la parola magica “rigenerazione urbana”, nasconde gravissime lacune che, anche in nel caso di finanziamento dell’opera, non permetteranno un adeguato utilizzo dell’impianto e, quindi, minano alla base l’intera sostenibilità economico finanziaria del sistema”.

“La più grave carenza del progetto consiste nella mancata risoluzione del problema dei parcheggi che sono assolutamente assenti per questa struttura e senza i quali ogni ipotesi di utilizzo è destinata automaticamente a fallire .
Non può certamente essere considerata esaustiva la banale dichiarazione contenuta sulla possibile implementazione del progetto con la realizzazione di aree di parcheggio aggiuntive perché, come ben noto, I PARCHEGGI NON POSSONO ESSERE INTEGRATI PER IL SEMPLICE FATTO CHE NON ESISTONO e la risoluzione di questo problema non può essere subordinata al finanziamento del progetto ma deve necessariamente essere inclusa nel progetto che senza parcheggi è assolutamente insostenibile.

Tra l’altro le affermazioni contenute nell’ultimo capitolo della relazione riconoscono esplicitamente la grave carenza del progetto e, quindi, l’insufficienza anche dell’importo progettuale di 5.000.000,00 di euro che non tiene conto dei costi per realizzare i parcheggi.
Le aree di possibile “integrazione” dei parcheggi, solo indicate ma non comprese nel progetto, oltre a non essere di proprietà comunale sono di grandissimo interesse ambientale e naturalistico e la eventuale trasformazione urbanistica delle stesse appare estremamente improbabile.

Oltre al problema dei parcheggi si nutrono fortissimi dubbi sulla sostenibilità economica della gestione della struttura basata su attività che appaiono nel loro complesso non in grado di garantire i flussi finanziari necessari a rendere economicamente autosufficiente la gestione del complesso.

Anche se dovesse essere concesso il finanziamento – hanno, aggiunto in, conclusione – ci sarebbe un concreto rischio di assistere ad un ulteriore sperpero di denaro pubblico e, comunque, ulteriori 5.000.000 di euro non basteranno per completare lopera.

Un progetto che era stato presentato come ambizioso e che poteva fornire qualche speranza al recupero di questa opera che da anni ormai rappresenta al meglio il peggior modo di come sperperare fondi pubblici.

Chiediamo pertanto di calendarizzare al più presto una concreta discussione nella commissione consiliare preposta al fine di poter analizzare al meglio una soluzione che affronti seriamente il tema del recupero della struttura secondo i corretti principi della rigenerazione urbana che, insieme alla riqualificazione degli edifici, non può prescindere dal recupero e dall’adeguamento degli spazi pubblici (parcheggi, verde, servizi) per garantire un reale miglioramento della qualità urbana”.

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