A 34 anni Marta Bastianelli, la campionessa larianese nata a Velletri il 30 aprile del 1987, è pronta a coronare il sogno di partecipare ai Giochi Olimpici. Per una serie di vicissitudini la campionessa del Mondo 2007 e d’Europa nel 2018 non ha mai preso parte alla rassegna ai cinque cerchi (fu fermata poco prima di partire per Pechino 2008 da una contestatissima squalifica per doping, ndr).
Una lacuna che la campionessa è pronta a colmare proprio in questa insolita estate contrassegnata dal Covid-19 (le Olimpiadi di Tokyo 2020 si disputano con un anno di ritardo proprio per gli effetti delle ristrettezze pandemiche).
Raggiante, Marta, prima di avviarsi verso Fiumicino e partire alla volta della capitale nipponica, dove sarà una delle 4 azzurre convocate dal Ct Savoldi. In Giappone il ciclismo sarà protagonista nei primissimi giorni: sabato 24 luglio, infatti, alle 4 di notte italiana, partirà la gara in linea maschile, mentre il giorno dopo (domenica 25 luglio, con partenza alle ore 6, sarà la volta di quella femminile, che vedrà impegnata Marta).
Un premio alla carriera di un’atleta straordinaria; talentuosa e caparbia, che ha fatto dello spirito di sacrificio e dell’abnegazione il suo bagaglio quotidiano, tale da superare qualsiasi avversità. Senza arrendersi mai! Ma Marta non andrà a Tokyo da sparring-partner, e c’è da giurarci che, qualora dovesse capitarle l’opportunità di graffiare, sarà pronta a lasciare il suo sigillo.
“Ho tanto atteso questo momento che volevo tenere mio fino all’ ultimo minuto, con scaramanzia e un pizzico d’incantesimo…”, ha dichiarato Marta Bastianelli prima di partire.
“Un conto in sospeso lungo circa 13 Anni con questo sogno … quante lacrime versate guardando alla TV edizioni su edizioni … ma la forza di raggiungere questo obiettivo mi ha sempre fatto lavorare più duramente di prima, affrontando tanti ostacoli, con umiltà, a testa bassa, raggiungendo anche successi incredibili sopratutto negli ultimi anni ….
Ora posso dirlo ad alta voce; sarò con orgoglio alle Olimpiadi di Tokyo …Come richiestomi metterò a disposizione le mie qualità e sarò di supporto alla squadra in qualsiasi momento!
Intanto potrei scrivere un papiro di ringraziamenti ma credetemi in questo bellissimo viaggio porterò tutti con me, persone belle e meno belle (che in qualche modo mi danno sempre e cmq tanta energia) …
In primis ringrazio la nostra struttura tecnica, i miei genitori con mia sorella e mio cognato per tutto quello che abbiamo passato insieme, mio marito e mia figlia un pezzo del mio cuore, i miei suoceri, e poi il mio più grande supporto il mio gruppo sportivo che da anni sono sempre al mio fianco, la mia squadra, il mio braccio destro ormai da anni Pino, e lei una donna fantastica che si è presa cura di me nel momento decisivo Erica, il mio Fans Club, tutti i cittadini Abruzzesi e Larianesi! Grazie a tutti”.
commenta