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Rocca di Papa – Riaperto l’Antico Forno Botti sul Corso della Costituente

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A Rocca di Papa, sul Corso della Costituente, teatro della tragica esplosione del 2019, ha riaperto da pochi giorni uno tra i più storici forni a legna della cittadina. Un segnale, seppur piccolo, di rinascita e ripresa in una città dove, purtroppo, già prima dell’era Covid il commercio locale era stato messo al tappeto.

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L’ingresso del forno

Posizionato sotto il caratteristico arco di uno storico palazzo settecentesco del vecchio borgo, l’Antico Forno Botti ha alzato di nuovo le serrande grazie al figlio, Pietro, dei conosciuti e apprezzati primi proprietari, Terenzio e Sara Botti, che per quarant’anni e forse più hanno portato avanti questa attività di famiglia che già era del padre di Terenzio.

Il Forno di Terenzio e Sara, come tanti cittadini lo rievocano, torna a sfornare l’ottima pizza e il pane che fanno parte dei ricordi di molti e che per una vita Terenzio, fornaio e musicista rocchigiano doc, e sua moglie Sara hanno preparato con dedizione e passione.

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Il panettiere Pietro Botti
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La pizza e il pane appena sfornati

L’attività, che dopo la morte di Terenzio era passata prima al figlio, poi ad altri proprietari e ora di nuovo al figlio Pietro, fa parte di quelle botteghe storiche che tessono i racconti e i ricordi dei rocchigiani. Vedere alzata di nuovo la sua serranda e godere dei suoi profumi e della bontà della sua particolare “pizza”, famosa e stimata in tutti i Castelli, hanno riempito di gioia tantissimi cittadini, i quali oltre a passare di nuovo al forno hanno esternato per Pietro tanti apprezzamenti e auguri per la nuova apertura anche sui social.

Il Forno è rimasto lo stesso che Terenzio utilizzava. E’ ancora il forno costruito a mano in mattoni refrattari che, grazie all’antica tecnica delle fascine, mantiene il calore per tutta la notte e dona sia al pane, sia alla pizza sapori e profumi di una volta.

Le ricette e le tecniche di lievitazione e preparazione del pane sono le stesse che Pietro ha imparato da suo padre e con coraggio, in un paese dove lo sviluppo economico è oramai fermo da anni, ha scelto di fare rivivere di nuovo nella magia delle creazioni che propone: pane e pizza, in primis, e anche dolci come biscotti e ciambelline tipiche della tradizione rocchigiana e romana. Il pane e la pizza, dal sapore difficile da dimenticare, sono a lievitazione naturale con biga e la cottura esclusivamente fatta a legna.

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Pietro davanti al forno

Abbiamo riaperto l’attività lo scorso sabato. Per realizzare pane e pizza, utilizzo la stessa ricetta e preparo tutto come facevano prima mio nonno e poi papà. Io sono la terza generazione. – Pietro ha così evidenziato a Castelli NotizieIl nostro è uno dei forni più antichi di Rocca di Papa, era un peccato lasciarlo spento! Per il momento siamo aperti dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 13.00”.


Un segnale di ripresa e un’apertura che contribuirà al progetto della “Strada degli Artigiani”, portato avanti dall’attuale Amministrazione Comunale, approvato già in delibera, e che si spera riesca a far decollare il tanto atteso rilancio del centro storico.

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Il consigliere Bruno Fondi e Pietro Botti

A complimentarsi con Pietro, anche il consigliere Bruno Fondi, impegnato nello stesso progetto del comune, il quale è passato di persona all’Antico Forno e ha così sottolineato a Castelli Notizie: “Spero che molti cittadini seguano l’esempio di Pietro e tornino ad investire nel nostro paese per ridare lustro al caratteristico Corso della Costituente e a tutto il vecchio borgo. I prodotti tipici e le peculiarità artigiane della nostra città grazie al progetto su cui stiamo lavorando potranno essere un input allo sviluppo economico del nostro territorio e, soprattutto, potranno ridare vita al nostro paese!”.


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