L’associazione commercianti di Rocca di Papa riparte con il nuovo presidente Alessandro Tosini. Circa 70 gli associati, per una situazione complicata che da anni attende una seria e concreta progettualità di rilancio e valorizzazione del comparto commerciale cittadino, soprattutto del centro storico. A pesare sulle attività del borgo è stato non solo il covid, ma anche l’esplosione in Comune ed il repentino immobilismo che oggi insiste dove prima c’erano gli uffici comunali e tutto il loro indotto.
“Il commercio è molto sofferente, sia per le difficoltà che ci sono a carattere nazionale e soprattutto le difficoltà a livello locale – ha riferito il presidente Tosini -. Da parte delle Istituzioni non abbiamo ricevuto nessun tipo d’aiuto. Tutti noi commercianti dobbiamo ringraziare uno ad uno tutti i clienti che dopo l’esplosione e con il Covid hanno continuato a favorire il commercio locale”.
Quali sono secondo voi i provvedimenti da prendere a breve termine? “Sicuramente il ripristino dei parcheggi a pagamento -. Sono mesi che chiediamo a gran voce il ripristino delle strisce blu, ci è stato più volte risposto che la cosa è imminente, ma siamo arrivati ad agosto e non abbiamo visto niente che faccia presagire il ripristino a breve”.
Cosa avete chiesto all’Amministrazione? “Abbiamo proposto di riportare nel centro storico alcuni uffici comunali, tipo anagrafe e tributi, in modo che le persone abbiano un motivo in più per venire. Speriamo inoltre che venga accolta la nostra richiesta di sgravi sulle tariffe locali, tipo Tari, per i negozianti del centro storico”.
Di recente l’Amministrazione comunale di Rocca di Papa ha dato notizia del progetto “Strada degli Artigiani“, con la quale si intende favorire l’apertura di botteghe artigiane nei tanti locali chiusi del borgo. “Potrebbe essere un progetto interessante – hanno detto in merito dall’associazione commercianti – ma mancano alcuni cardini principali perché il progetto parta con successo. Se il centro storico non viene riqualificato con parcheggi e servizi è difficile che prenda piede”.
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