POLITICA

Frascati – 10 milioni di euro per le periferie: Forlini: “Un lavoro che restituisce centralità ai nostri quartieri”

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Cocciano, Vermicino, Macchia dello Sterparo, Colle Pizzuto, Villa Muti, Spinoretico: saranno destinati a questi quartieri periferici gli oltre 10 milioni di euro assegnati al Comune di Frascati attraverso il Programma innovativo per la qualità dell’abitare. Sono 271 le proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Ai fondi inizialmente previsti (400 milioni) si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). 

Un progetto, quello che farà arrivare 10 milioni e 300mila euro nella città tuscolana, proposto dall’ex assessore ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini e redatto dall’ufficio Tecnico del Comune di Frascati guidato dall’Ing. Riccardo Basili e presentato dalla Città Metropolitana. Indicatori di impatto sociale, culturale, urbano territoriale, economico-finanziario e tecnologico sono stati i parametri su cui si è formato il giudizio della Commissione che ha dovuto valutare 290 progetti in totale. Un bando finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale; rigenerare il tessuto socio-economico; migliorare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici; migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Come? Quali soluzioni per Frascati e i suoi quartieri periferici in buona parte caratterizzati da situazioni di disagio abitativo socio economico, scarsamente dotate di adeguati equipaggiamenti urbano – locali a causa dello sviluppo incontrollato dei fenomeni di abusivismo (aree lungo il confine con Roma Zona Vermicino–Via Passo Lombardo – Tor Vergata) o di insediamenti di edilizia economica popolare scarsamente dotati di centri di aggregazione?

Realizzando degli Urban social hub ossia nuovi “centri sociali o padiglioni urbani”, luoghi di incontro e aggregazione multifunzionali finalizzati a promuovere la socialità, combattere il degrado e l’abbandono di edifici pubblici attraverso l’adozione di soluzioni ecosostenibili. Dei veri e propri centri polivalenti e spazi fruibili a tutti, che che saranno video sorvegliati e collegati al nuovo Comando della Polizia Locale di Frascati, per cui si prevede il trasferimento a Cocciano.

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“È il momento della felicità – ha scritto con soddisfazione l’ex assessore Gelindo Forlini – ma è anche il momento della polemica: dove erano i consiglieri comunali che hanno fatto cadere l’amministrazione Masrosanti quando si stava lavorando a questo bando? La città lo sa bene e se ne dovrà ricordare. Ringrazio l’ufficio Lavori Pubblici di Frascati per aver portato avanti il progetto anche dopo la nostra caduta e il commissario prefettizio per aver sottoscritto la proposta: lo hanno fatto per Frascati. Nei ringraziamenti non si può dimenticare la struttura della Città Metropolitana e il vicesindaco Maria Teresa Zotta per aver sostenuto con professionalità la proposta di Frascati. Dopo tante parole i quartieri periferici avranno le loro piazze e i loro luoghi di aggregazione. Con un clima più sereno avremmo potuto fare di più. Non ho rammarichi. Con le casse comunali che abbiamo trovato chi avrebbe fatto meglio? Volare alto si può: basta provarci!”
C.P.

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