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Lanuvio – “Suoni Di-Vini” tra le ricchezze culturali della città. Degustazione nel restaurato Cantinone

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Nel pomeriggio di sabato 24 luglio, un numero ristretto di giornalisti di varie testate (incluso Castelli Notizie) è stato invitato a presiedere all’apertura ufficiale della manifestazione “Suoni Di-Vini” a Lanuvio: l’amministrazione, nelle figure del sindaco Luigi Galieti e dei due assessori Alessandro De Santis e Valeria Viglietti, ha dato il benvenuto agli ospiti e illustrato le varie iniziative programmate nella giornata di oggi, domenica 25 luglio.

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Poiché il tutto rientra in un calendario di eventi del Lazio, è stato presente anche il Direttore regionale del capitale naturale, parchi e aree protetto Vito Consoli.
“Ringraziamo tutti voi per aver preso parte a questa iniziativa” ha esordito l’Assessore Viglietti, ha poi proseguito il Dottor Consoli: “Noi siamo qui oggi all’interno di una manifestazione denominata I Parchi del Lazio, l’Estate comincia qui. Ci sono iniziative culturali, ricreative, enogastronomiche e natura. Quest’anno le iniziative sono più di mille. Ciò che stiamo organizzando noi è unire le belle serate assieme al vino! Sempre in sicurezza e nel totale rispetto delle normative anti-Covid, che vanno rispettate per la nostra tutela. È giusto creare simili attività, ma sempre stando attenti. Come ha detto il nostro Presidente Nicola Zingaretti, abbiamo vinto, stiamo vincendo e siamo quasi vicini al traguardo. Non dobbiamo abbassare ora la guardia”.

Dopo i saluti istituzionali, i giornalisti ospiti hanno visitato la città sotto la guida dell’archeologo Luca Attenni: “Lanuvium era una delle città più importanti latine e ha conservato la sua importanza anche nel periodo romano. – ha spiegato – L’elemento propulsore era il Tempio di Giunone Sospita. O meglio, dovrei dire i templi. Quello che noi vediamo al giorno d’oggi è infatti solo uno dei cinque terrazzamenti. La sua fama era tale che le persone venivano in ogni dove per portare doni alla dea. Abbiamo rinvenuto monete provenienti da Cartagine.

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Dove oggi c’è il santuario, abbiamo trovato resti di un villaggio del XIV secolo a.C.: abbiamo potuto datarne il periodo grazie al materiale ceramico rinvenuto. La fortuna della città è la sua posizione: venendo dal mare, questo è il primo colle in cui ci si imbatte. E all’epoca, dominare su questo colle che permetteva l’avvistamento dei nemici era fondamentale. Con il passare dei secoli, la popolazione si è spostata verso dove oggi c’è il borgo medievale. È in pianura perché gli antichi hanno realizzato dei terrazzamenti a mano a mano che scendevano per poter costruire la città in espansione”.

La visita guidata si è conclusa con una degustazione di vini organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (sezione Lazio) e svoltasi nel restaurato “Cantinone” situato all’interno di Palazzo Colonna, costruito nel XVI secolo e luogo di nascita di Marcantonio Colonna, mecenate, Principe di Paliano e Viceré di Sicilia.

Per quanto concerne la giornata di oggi, domenica 25 luglio, è caratterizzata da diverse proposte: una pedalata cicloturistica per apprendere la storia degli Imperatori romani nati nel territorio; laboratori per bambini sull’importanza del riciclo; presentazione del libro “Lanuvio. Guida per il viaggiatore” scritta dal Dottor Luca Attenni, sotto la moderazione della giornalista RAI Donatella Ansovini; visite guidate e assaggi vinicoli per gustare i prodotti locali.


Cristina Borri

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