Non si placa l’emergenza incendi che sta martoriando in questi giorni la Sardegna. Continua a bruciare la zona dell’Oristanese, dove le fiamme stanno minacciando alcuni paesi, provocando centinaia di sfollati.
Il Servizio di Protezione Civile regionale ha diramato un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse in vigore, per le alte temperature previste. Intanto è lotta al tempo dei soccorritori per arginare le fiamme.
Sul posto c’è anche il pilota Canadair di Velletri, Alessandro Nardini, impegnato da circa venti anni tra i piloti della flotta area nazionale. “Un incendio del genere in Sardegna non è secondo neanche al disastro dell’83 – ha commentato il pilota veliterno, sul posto insieme ai colleghi anche provenienti dalla Francia e dalla Grecia -. È per me un grande onore essere di aiuto al popolo sardo, in questo momento messo in ginocchio dalla ferocia degli eventi”.
“Quanto sta accadendo qui – ha aggiunto – dovrebbe far riflettere sull’importanza di una protezione civile anche locale funzionale e coadiuvata con risorse adatte, e su quanto sia fondamentale un efficace pulizia del sottobosco anche nel nostro parco. Il sottobosco è come benzina per gli incendi e va curato”.
commenta