POLITICA

Da Ariccia Silvestroni e Righini (FdI) inchiodano Raggi e Zingaretti: “Emergenza rifiuti costruita a tavolino, con disinteresse e incapacità”

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La Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia ha scelto Ariccia, nel cuore dei Castelli Romani, per prendere di petto il problema della riapertura della Discarica di Roncigliano, individuata quale immondezzaio per i rifiuti di Roma Capitale. Lo ha fatto per fare il punto sugli atti necessari ad impedire che ancora una volta la provincia possa diventare il luogo dove scaricare tutti i problemi irrisolti della Capitale.

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Il partito di Giorgia Meloni, che più volte su scala regionale e metropolitana aveva messo in guardia questi anni dall’esigenza di approntare un piano dei rifiuti adeguato, è convenuto all’interno di Palazzo Chigi, nella tarda mattinata di oggi, per “redigere una proposta – così come evidenziato dal deputato Marco Silvestroni – da presentare al Prefetto e al Presidente della Regione Lazio”.

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L’intervento di Marco Silvestroni

Nel mirino sono finite proprio la Regione di Nicola Zingaretti, e l’accoppiata Roma Capitale – Città Metropolitana, guidate da Virginia Raggi, “per via di quell’infausta Legge Del Rio – ha evidenziato Silvestroni – che prevede che il Sindaco di Roma sia anche il Sindaco della Città Metropolitana, ovvero di ben 121 Comuni, tanto da consentire scelte del genere, che penalizzano fortemente i cittadini della provincia”.

Dopo gli interventi dei consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia, Giovanni Libanori ed Andrea Volpi, e prima di tanti esponenti comunali ed amministratori del territorio, ha preso la parola un agguerrito Giancarlo Righini, che spesso e volentieri ha incalzato i vertici regionali nell’aula della Pisana, sollecitando più volte l’approvazione di un Piano dei Rifiuti arrivato in maniera tardiva.

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L’intervento di Giancarlo Righini

“Questa vicenda – ha esordito Giancarlo Righini – ha assunto i toni del paradosso e della farsa. L’ultimo piano regionale dei rifiuti – ha ricordato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – risaliva al 2011 e fu approvato durante l’Amministrazione Polverini. Il primo impegno programmatico che Zingaretti portò all’attenzione di tutti nel 2013 fu proprio quello di scrivere immediatamente il nuovo Piano dei Rifiuti, ritenendo quello approvato 2 anni prima del tutto inidoneo. Cosa è realmente accaduto è sotto gli occhi di tutti, con l’approvazione del nuovo Piano arrivata solo qualche mese fa”.

“In questi anni – ha aggiunto Righini – abbiamo assistito alla totale incapacità del duo Zingaretti – Raggi, e l’ordinanza di riapertura della Discarica di Roncigliano è proprio figlia della totale assenza di programmazione di questi anni. La verità è sotto gli occhi di chi non vuole sottacerla: non è stato fatto nulla in 8 anni da parte di Zingaretti e nulla in 5 anni da parte di Virginia Raggi. Quest’ultima si è dapprima disinteressata totalmente del problema, cosa già di per se gravissima, e poi si è rifugiata in un’ordinanza improvvisa, che non tiene assolutamente conto delle prerogative del territorio”.

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“Dispiace – ha aggiunto il consigliere regionale Righini – che di fronte ad una scelta così importante non ci sia stata la benché minima condivisione, visto che avremmo avuto delle soluzioni per tamponare un’emergenza costruita a tavolino, da chi si è disinteressato volutamente del tema per 8 anni. Intanto – ha dichiarato Giancarlo Righini – speriamo che ad ottobre ci libereremo di Virginia Raggi e sostituiremo un Sindaco che passerà alla storia come il peggiore nella storia della Capitale. Lo faremo dimostrando che c’è la possibilità di realizzare impianti di trattamento rifiuti, rifuggendo la scappatoia delle discariche. Noi – ha concluso Righini – abbiamo fatto le nostre proposte all’interno del Piano regionale dei rifiuti e le continuiamo a formulare ancora oggi per riuscire da questa crisi, che rischia di provocare un autentico disastro ambientale nella nostra regione”.

“Le incompetenza e le negligenze della Raggi si affiancano a quelle di Zingaretti – ha dichiarato il deputato Marco Silvestroni -, visto che in oltre 7 anni non è riuscito a fare un piano di rifiuti adeguato a far si che Roma non si trovasse in emergenza, facendola piombare nel baratro degli attuali problemi igienico-sanitari. Chi è responsabile di tutto questo – ha rincarato la dose Silvestroni – dovrebbe essere denunciato d’ufficio per gravi mancanze, perché ci troviamo di fronte ad un’emergenza sanitaria drammatica, quando c’erano tutti i tempi necessari per prevedere soluzioni adeguate. Il territorio – ha chiosato il parlamentare di FdI – non può essere la discarica di Roma e c’è da augurarsi che il Comune di Roma si prenda l’incarico di bonificare e sanificare tutto di fronte a questa vera e propria bomba ecologica, che mi auguro possa essere vanificata. Così non fosse i cittadini di questo territorio dovrebbero essere esentati dal pagare le tasse sui rifiuti per tutto il periodo di apertura della discarica”.

L’assemblea si è aperta con l’intervento del Consigliere metropolitano Giovanni Libanori, che ha voluto lanciare un vero e proprio “grido di allarme”, accompagnato da rabbia e preoccupazione, per la minaccia che la discarica di Roncigliano rappresenta per i Comuni dei Castelli Romani. Stando alle sue parole “il Comune di Roma ha preso la decisione di riaprire la discarica di Roncigliano senza coinvolgere appieno la Regione e senza dare il giusto ascolto alle voci dei Comuni contrari a tale scelta”. “Bisogna dirlo chiaramente, la Giunta Raggi, con massimo imperio e senza ascoltare nessuno, ha deciso di mandare i rifiuti di Roma Capitale presso la discarica di Albano”, ha dichiarato Libanori.

Secondo il Consigliere, la colpa risiederebbe non solo nell’Amministrazione di Virginia Raggi ma anche nella Regione Lazio, in primis Nicola Zingaretti, reo di essere rimasto per anni senza un Piano dei rifiuti.

Andrea Volpi
L’intervento di Andrea Volpi

Dopo il discorso di Libanori, a prendere la parola è stato il capogruppo metropolitano Andrea Volpi, che ha esordito ricordando che già nel novembre del 2019 la Città Metropolitana aveva agito con anticipo, presentando un consiglio metropolitano straordinario sulla questione della discarica di Roncigliano. Tuttavia, tale consiglio non trovò risposta ai vari interrogativi posti. Volpi ha concluso evidenziando che la contrarietà “non riguarda solamente la discarica di Roncigliano ma anche il metodo di gestire le cose”. 

L’assemblea ha interessato anche i Consiglieri comunali delle aree interessate alla questione della discarica: Massimo Ferrarini, Roberto Cuccioletta e Federica Nobilio, Consiglieri comunali di Albano Laziale, Maurice Montesi e Ludovici Edelvais, Consiglieri comunali ad Ardea, Anita Luciano Consigliere comunale di Ariccia, Luigino Proietti segretario FdI Ariccia, Fabio Angeletti portavoce di Castel Gandolfo, Stefano Grossi Consigliere comunale di Ciampino, Fabio Papalia Consigliere comunale di Genzano, Stefano Tersigni Consigliere comunali di Nemi, Fabrizio De Santis portavoce di Marino e Andrea Bizzarri di Velletri. Tra i presenti anche il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli e il Presidente del Consiglio comunale ariccino, Michele Filosofi. 

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Federica Nobilio

La Consigliera Federica Nobilio, di FdI di Albano Laziale, ha esordito informando la platea che giusto ieri in Comune si è tenuto un consiglio straordinario, richiesto dall’opposizione, sul tema della discarica di Roncigliano. L’obiettivo di Fratelli d’Italia è quello di intraprendere un’azione forte in Regione contro la scelta della sindaca Virginia Raggi, considerata l’artefice di questa decisione. La Consigliera Nobilio ha anche riconosciuto il ruolo del Sindaco Massimiliano Borelli nella battaglia contro la riapertura della discarica e di come egli sia stato “abbandonato dal suo padrino” Nicola Zingaretti.

“La pantomima vista in atto nel fine settimana con esponenti del PD e del M5S in piazza a protestare contro il governo Pd della Regione e contro il sindaco di Roma e della città metropolitana del M5S – ha dichiarato il consigliere comunale di Albano, Roberto Cuccioletta -, ci ha convinto ancora di più che è necessario spostare il confronto nelle sedi istituzionali. Chiediamo, quindi, al nostro deputato Marco Silvestroni, al nostro consigliere regionale Giancarlo Righini e ai nostri consiglieri metropolitani Andrea Volpi e Giovanni Libanori di mettere in atto ogni azione per fermare questa follia che mette a repentaglio la salute di migliaia di cittadini. Credo ci siano i presupposti per denunciare penalmente e la Raggi e Zingaretti per aver arrecato questi danni alla salute per la loro incompetenza e costituirci parte civile”.

Il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli ha ritenuto la questione di Roncigliano “una vicenda molto spiacevole” e considerato la discarica una vera e propria “bomba ecologica”. Il Primo cittadino ariccino ha sottolineato che l’incendio del 2016 potrebbe aver danneggiato l’invaso della discarica e conseguentemente le falde acquifere sottostanti. Il Sindaco di Ariccia, assieme al suo collega di Albano, ha inviato oggi stesso una lettera alla ASL locale per richiedere un’analisi epidemiologica nell’area della discarica così da ricavare le prove necessarie all’emanazione di un’ordinanza di chiusura (aspetto ribadito anche nel corso dell’odierna seduta di consiglio comunale). 

Il Consigliere Ludovici Edelvais di Ardea ha voluto sottolineare la sua totale preoccupazione per la situazione in cui versa il Comune di Ardea e di come questa potrebbe peggiorare ulteriormente con la riapertura della discarica di Roncigliano. Con grande sdegno, ha ricordato un comunicato risalente a gennaio 2021 che dichiarava una vera e propria emergenza ambientale nel Comune di Ardea, dove la situazione delle falde acquifere desta timori. 

In conclusione, l’assemblea si è espressa in una vera e propria invettiva contro la sindaca Raggi e contro la politica di rifiuti della Regione Lazio sotto l’amministrazione di Nicola Zingaretti.

A gran voce i Consiglieri hanno richiesto una maggiore azione da parte della Regione e una maggiore mobilitazione politica che faccia trapelare la voce del territorio e dei Comuni soggetti alla temibile riapertura della discarica di Roncigliano.

VALERIA PINNA

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