Ieri sera al Parco Romano Biodistretto del Mercato Contadino di Ariccia, alcuni esponenti del presidio cittadino che da giorni affolla l’entrata dei cancelli della discarica di Roncigliano, su via Ardeatina ad Albano, sono saliti sul palco per lanciare un appello alla partecipazione, contro i camion di rifiuti da Roma.
“Siamo lì tutti i giorni in un luogo di nessuno, per fare da scudo con i nostri corpi all’arrivo di questi bestioni che trasportano i rifiuti di Roma” hanno detto al pubblico presente, nel tentativo di aumentare la schiera dei manifestanti e far sentire maggiormente la voce di un territorio dilaniato da una gestione dei rifiuti, e della discarica stessa, molto fumosa.
“Sono anni che chiediamo la bonifica del sito, chiuso dal 2016 a seguito dell’incendio al Tmb, che sta inquinando i nostri territori, ed oggi stiamo subendo questa ulteriore aggressione”, hanno detto ancora ai microfoni.
C’è bisogno di opporre resistenza, di rallentare l’arrivo dei camion, di controllare e non permettere ulteriori scempi di quelli che ad oggi sono stati sanciti dalle ordinanze della sindaca di Roma, per ovviare all’emergenza rifiuti della Capitale.
“La politica ha fatto qualche passerella, ed il sindaco di Albano non è andato oltre i comunicati stampa – hanno aggiunto -. Abbiamo chiesto un’ordinanza di chiusura del sito ma non c’è stata. Non siamo abbastanza, siamo lì tutti i giorni sotto il sole cocente, con mamme e bambini, ma c’è bisogno di aiuto, anche da parte di chi non abita nelle strette vicinanze della discarica perchè è un siamo tutti quanti parte lesa. Unitevi alla nostra lotta!”
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