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Monte Porzio – La Corale Polifonica di S.Gregorio Magno presenta il CD dedicato a Sant’Antonino

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In occasione del Giubileo della Confraternita di Sant’Antonino Martire (1771-2021), la Corale Polifonica di San Gregorio Magno di Monte Porzio Catone in collaborazione con la medesima Confraternita, col sostegno del Comune di Monte Porzio Catone e della Regione Lazio, ha elaborato e realizzato un CD intitolato “Athleta Christi”, dedicato al Santo Patrono monteporziano.

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Nel settembre 2020 Antonio Saluzzi comunica a Riccardo Ingretolli, responsabile del Gruppo Liturgico della Parrocchia di Monte Porzio, di aver ritrovato alcuni inni antichi dedicati a Sant’Antonino. I testi (sei in tutto, provenienti da due diversi Innari dell’XI secolo) vengono letti, analizzati e, in breve tempo, viene l’idea di realizzare un CD, nonostante le non poche restrizioni imposte dalla pandemia.
L’idea sottoposta da Riccardo Ingretolli al Maestro Gabriele Spampinato viene subito
accolta con favore ed entusiasmo, che aumenta non appena se ne informano i Coristi.
Ecco così che da settembre 2020 a settembre 2021, 22 coristi, un organista, fonici e
tecnici (Vincenzo Ricci ed Enrico Cupellini – Studio di registrazione The Clap in
Monte Porzio Catone), grafici, esperti di letteratura e testi liturgici sono impegnati
per un progetto che, oggi, vede la sua presentazione ufficiale.

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Il CD presenta 14 brani articolati in un’introduzione e tre sezioni. L’introduzione è il tradizionale Inno al Patrono “Venite fedeli”, la cui composizione risale all’inizio del ‘900 (il testo è di Suor Teodolinda, delle Figlie della Croce) e che ora è stato inciso per la prima volta.

Le preziose testimonianze del passato. Nella prima sezione sono quattro inni, che provengono dall’Hymnaire de Moissac, dell’XI secolo d.C.: “Athleta Christi” (che dà il titolo al CD), “Laudes magnificas”, “Ut tibi clarum”, “Ave Coeli janua”, dedicato alla Madonna, Regina dei Martiri. Essi sono eseguiti da un coro di soli uomini (otto cantori), come richiesto dal loro registro musicale nonché dalle modalità di esecuzione dell’epoca; testi ricercati e suggestivi che antichissime armonie esaltano e trasformano in vibrante preghiera. In questi antichissimi inni è cantato e ritroviamo il Sant’Antonino della tradizione: francese, sacerdote, testimone della fede fino al martirio, il cui corpo è smembrato e gettato in un fiume. Questo Sant’Antonino giunge fino a noi.

I canti della “Novena”. Nella seconda sezione sono un Inno, due salmi e due cantici, ossia i “Vespri dei Martiri” che da oltre cinquant’anni sono a Monte Porzio i canti caratteristici della “Novena di Sant’Antonino”. Cantati da tutta la Corale polifonica (uomini e donne), accompagnati all’organo dal Maestro Silvano Buogo, sono incisi per la prima volta, mostrando tutta loro forza e bellezza. In particolare, si segnalano le Antifone ai Salmi e al Cantico che sono di nuova composizione (scritte dal giovane e talentuoso Davide Di Pasquale). In questi inni e salmi è cantato e ritroviamo il mistero di Cristo, che richiama e spiega il Sant’Antonino della storia: giovane siriano del III secolo, di Apamea, scalpellino, vive la sua fede e la testimonia fino al martirio. La sua difesa di Dio contro gli idoli pagani gli attira la loro ferocia e le loro pietre letali. Il suo corpo smembrato, come diceva Tertulliano, diviene “seme di altri cristiani” (Sanguis martyrum, semen christianorum [Tertulliano, Apol. 50,13]). La storia personale di Antonino è illuminata dalla Parola di Dio che ce lo mostra come un autentico, sincero discepolo di Cristo, che ha fatto proprio il modo di vivere del Maestro, stimolandoci a fare altrettanto, cioè a camminare senza esitazione sulla strada della santità.

La “Missa Sancti Antonini”. Nella terza sezione sono quattro brani (Kyrie, Gloria, Sanctus, Agnus) che costituiscono la Missa Sancti Antonini, scritta dal Maestro Gabriele Spampinato in onore di Sant’Antonino. Il Maestro Gabriele Spampinato (alla guida della Corale dal settembre del 2017) è così l’autore della prima Messa dedicata a Sant’Antonino. Essa si segnala per il suo linguaggio musicale, raffinato, contemporaneo e assai suggestivo.

Un particolare cenno merita il Gloria che, in un crescendo immobile, immerge l’ascoltatore nella grande partitura della storia, abitata dallo Spirito. “Ho voluto tentare di esprimere – dice il Maestro Gabriele Spampinato – la Potenza Divina”, che si esprime anche nella vita dei Santi e suscita la “fidei canora confessio” della Chiesa. In questa Messa è cantato e ritroviamo, per certi versi, il Sant’Antonino uomo come noi, che, celebrando l’Eucaristia, come noi, ha invocato la misericordia dell’Agnello immolato e ne è diventato testimone, glorificandolo con la sua vita. Ancora una volta un invito alla santità da accogliere sul serio… San Gregorio Magno, che ha fatto della musica uno strumento di evangelizzazione, continua così a guidare i progetti della Corale a Lui intitolata, che continua il suo
servizio a Dio e agli uomini con umile, costante determinazione.

La Corale Polifonica San Gregorio Magno è nata nel 1987, grazie ad un’idea
del Parroco di allora, Don Orlando Raggi e di Gianfranco Casale.
La direzione artistica venne affidata al Maestro Rodolfo Sciarra, che ha diretto la
Corale in numerosi concerti e nelle celebrazioni solenni della Parrocchia, fino al
2004, anno in cui la Corale fu affidata al Maestro Luigi Ciuffa e successivamente al
Maestro Leonardo Salemi. Nel 2008 la direzione artistica della Corale passò al
Maestro Massimo Italiano, che ha arricchito il già vasto repertorio della Corale con
brani d’opera e con brani di grandi compositori quali Mozart e Bach.
Dal settembre 2017 il Maestro della Corale è Gabriele Spampinato, che ha proseguito
il percorso artistico della Corale con un’attenzione particolare per la musica liturgica e polifonica sacra, con brani di compositori quali Bach, Giovanni Pierluigi da Palestrina e persino un compositore contemporaneo come Miserachs.

Attualmente la Corale è composta da una ventina di elementi, divisi in quattro sezioni: Soprani, Contralti, Tenori e Bassi. Ispirandosi all’affermazione di Sant’Agostino, secondo la quale “Chi canta prega due volte”, la Corale Polifonica San Gregorio Magno si dedica con molto impegno ad animare le celebrazioni solenni della Parrocchia. D’altro canto appartiene alla sua storia anche una importante attività concertistica. Le prove della Corale sono aperte a tutti e si svolgono il mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.00 presso il Duomo San Gregorio Magno.

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