“Per consentire l’espletamento dei lavori di messa a norma antincendio ed efficientamento energetico, il plesso di Scuola dell’Infanzia di Cocciano rimarrà chiuso fino al giorno 26 settembre 2021. Le attività didattiche inizieranno il 27 settembre 2021 con orario definitivo e attivazione del servizio mensa”.
È questo l’avviso apparso oggi sul sito internet dell’Istituto Comprensivo Frascati 1, che ha lasciato senza parole tante famiglie costrette ad organizzare in fretta e furia il loro menage, proprio a pochi giorni dall’inizio previsto delle lezioni e che ora chiedono spiegazioni alle istituzioni coinvolte.
“Siamo senza parole..veramente..un comportamento inqualificabile..- scrive Ilaria – a 3 giorni dall’inizio della scuola ci troviamo a dover organizzare lavoro e vita famigliare. Questa è l’attenzione che le Istituzioni rivolgono alle famiglie”.
Lavori, quelli che da fine luglio interessano il plesso di via Palmiro Togliatti, relativi all’adeguamento del sistema antincendio e al miglioramento energetico. Una scuola che nei mesi scorsi era già stata interessata dall’interessante progetto di Street Art, che ne ha riqualificato i muri esterni e quello del giardino interno. Perché questo slittamento dell’apertura quindi?
“Non c’è stato nessun ritardo nell’esecuzione dei lavori – ha detto Riccardo Basili, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Frascati – e anzi la ditta ha fatto i salti mortali, ma non è stato semplice approvvigionarsi i materiali necessari ai lavori di efficientamento energetico, in questo periodo molto difficili da reperire a causa del successo che sta riscuotendo in tutto il Paese la misura del Superecobonus. Il plesso è stato interessato da ben tre cantieri partiti tra fine giugno e fine luglio, periodo in cui la scuola è chiusa. A giugno sono state sostituite le valvole termostatiche e sono stati posizionati i nuovi pannelli solari; ad inizio luglio sono iniziati i lavori antincendio e a metà luglio sono partiti anche i lavori di miglioramento energetico.
Ora i lavori relativi all’antincendio sono completati: rimane da ultimare la sostituzione degli infissi e il montaggio del cappotto termico, che appunto è arrivato ad inizio settembre. La richiesta di spostamento dell’apertura accolta dalla scuola – prosegue l’Ing. Basili – è stata ufficializzata solo una volta consegnato il materiale utile a completare il cappotto, quindi il 7 settembre. Nell’eventualità che questo non fosse arrivato avremmo sicuramente dovuto optare per un’altra soluzione ma ritengo che, anche alla luce del fatto che fino al 27 settembre la scuola sarebbe stata aperta solo la mattina, questa sia l’opzione migliore e che soprattuto salvaguarda la sicurezza dei bambini, evitando che questi siano presenti al momento delle lavorazioni. Dispiace davvero per il disagio che le famiglie dovranno subire in queste due settimane, ma vorrei ribadire che stiamo per riconsegnare una scuola non solo migliorata, ma che definirei di Serie A”.
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