Il Comitato Attivo per la Biblioteca, a poco più di una settimana dalla caduta della Giunta Ballico, torna a fare il punto sulla situazione degli spazi bibliotecari, facendo leva su quanto è stato fatto e quanto invece è stato tralasciato. Gli attriti tra il gruppo di ragazzi e il delegato ai Servizi Bibliotecari Gianfranco Di Luca erano iniziati già lo scorso anno quando ci fu la volontà del capogruppo Lega di cambiare l’intestazione della Biblioteca, intitolata a Pier Paolo Pasolini, una decisione che il CAB e molti altri cittadini non digerirono. Ma ciò che lamenta il Comitato è anche una mancanza di comunicazione tra loro, voce della Biblioteca e degli utenti, e l’ente comunale. Di seguito la recente nota stampa del Comitato Attivo per la Biblioteca.
“Il 29 giugno 2021, il Comitato Attivo per la Biblioteca, da noi costituito nel dicembre 2019, ha protocollato presso il Comune il progetto “Una nuova biblioteca” con l’intento di promuovere la partecipazione attiva della popolazione ciampinese verso la progettazione dei beni comuni.”
“Da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta dall’amministrazione. – prosegue il CAB – Nel mese di luglio abbiamo dunque provveduto ad inoltrare una PEC, al fine di ottenere un riscontro o un incontro con il Consigliere Delegato alla Biblioteca: anche questo tentativo di comunicazione, però, non ha avuto esito. Ad oggi, a fronte della situazione che si è venuta a creare nel Consiglio comunale, non possiamo far altro che rammaricarci di questa mancata collaborazione con le istituzioni.”
“Ci auguriamo che in futuro la voce di cittadine e cittadini, che noi continueremo ad ascoltare e riportare, possa trovare finalmente ascolto presso le istituzioni che si insedieranno, in modo che la futura Biblioteca possa essere davvero a misura della cittadinanza.”
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