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Frascati Scherma, il neo arrivato Franzoni: “Voglio partecipare a europei e mondiali Giovani”

franzoni scherma

E’ uno dei nuovi arrivati all’interno della famiglia sportiva del Frascati Scherma. Giuseppe Franzoni, fiorettista classe 2003 (compirà 18 anni domenica prossima) proveniente dal Club Scherma Roma, ha scelto il club tuscolano per affrontare il suo secondo anno Giovani. Il suo nuovo maestro è Valerio Aspromonte che lavora con lui ormai da circa tre mesi: “Uno dei motivi che mi hanno spinto a entrare nel Frascati Scherma è stata proprio la possibilità di lavorare con Aspromonte – spiega il fiorettista – Lui cura il dettaglio e ho avuto un impatto molto positivo anche a livello caratteriale, onestamente non mi aspettavo che potesse nascere subito questo bel feeling. Inoltre qui alla “Simoncelli” ho l’opportunità di allenarmi nella stessa sala di grandi campioni del panorama schermistico nazionale e internazionale e questo non può che agevolare il mio processo di crescita. Non sarà facile dividermi tra scuola (frequenta un liceo scientifico vicino piazza di Spagna a Roma), casa (vive a Villa Pamphili) e la palestra, ma sono pronto ad affrontare le difficoltà logistiche di questa stagione”. Anche per mettersi alle spalle l’ultima stagione e guardare con grande ottimismo a quella appena iniziata: “L’anno scorso abbiamo fatto solo tre gare: un test event a inizio anno e poi i campionati italiani Giovani e quelli Assoluti che non sono andati come mi aspettavo. Al di là delle difficoltà legate al Covid che ha condizionato le preparazioni di tutti, probabilmente avevo già in mente di cambiare e non ero più convinto del lavoro che stavo portando avanti: questo ha inciso sulle mie prestazioni. In questa nuova annata agonistica voglio cercare di ottenere i migliori risultati possibili per partecipare agli europei e ai mondiali Giovani: qualche difficoltà ci sarà ancora, come dimostra la cancellazione di una gara internazionale a Londra, programmata per ottobre. Ma speriamo di riuscire a tornare alla normalità e ad un buon numero di gare perché mi mancano molto”. In chiusura Franzoni fa un passo indietro e parla di come è nata la sua passione per questo sport: “Avevo sei anni e con un compagno di classe decidemmo di provare un po’ di sport per poi scegliere. Nella scherma trovai un maestro che mi regalava anche dolci e caramelle e, forse anche convinto da quello, presi questa strada. Da allora, però, non ho più smesso e ho probabilmente ispirato anche mia sorella minore Ludovica che ha seguito il mio esempio e fa scherma anche lei. Il sogno nel cassetto? Entrare in un gruppo sportivo militare e poi quello di tutti: partecipare un giorno alle Olimpiadi”.

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