Lo spostamento temporaneo del mercato settimanale del sabato a Monte Compatri dalla piazza a via Cavour si è rivelato un esperimento fallito al primo giorno. All’ordinanza n.6 del 16 settembre con cui il Commissario Prefettizio ha disposto la dislocazione sperimentale del mercato del sabato a ridosso del centro storico per motivi di igiene e sicurezza gli ambulanti hanno risposto con un gesto silenzioso ma eloquente: il parcheggio di via Cavour, sgombrato dalle automobili, è rimasto deserto per tutta la mattinata e nessun commerciante si è presentato per allestire i banchi.
Un gesto simbolico che non necessita di molte spiegazioni e, nonostante la protesta comporterà inevitabilmente una perdita economica, i commercianti si dicono pronti a non presentarsi per tutto il periodo in cui è previsto l’esperimento della dislocazione del mercato, fino al 9 ottobre. L’intenzione è quella di ottenere che il mercato resti su viale Busnago, dove è sempre stato, giacché quella è la sua sede storica: “un esperimento simile fu fatto anche una decina di anni fa e il risultato è stato che pochissima gente si presentò in quel posto isolato per acquistare, causandoci un danno”, ha spiegato una delle commercianti in protesta.
Sabato prossimo, anziché al mercato, i venditori di Monte Compatri si presenteranno con un banchetto per la raccolta firme, cercando di raccogliere l’appoggio della comunità monticiana nella loro lotta per rivendicare il posto in cui da sempre si trova il mercato del sabato: la piazza.
Elena Campolongo
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