POLITICA

Frascati – Scuola: lettera dei genitori infuriati tra aperture rinviate, lavori e lo spettro del (rin)caro mensa…

mensa

Claudia Proietti

Nei giorni scorsi abbiamo parlato del rinvio dell’apertura della Scuola dell’infanzia di Cocciano comunicato all’ultimo minuto dalla Dirigenza delI’istituto Comprensivo Frascati 1. Un disagio per le numerose famiglie dei piccoli alunni, a cui si è sommato quello generato dal rinvio al 4 ottobre del servizio di refezione scolastica, inizialmente previsto per il 27 settembre. Un rinvio (disposto per tutti i plessi tuscolani) causato dalla mancata idoneità di una parte dei locali del Centro Cottura, evidenziata dalla ditta Vivenda e dall’Ufficio Scuola del Comune di Frascati nel corso di un sopralluogo avvenuto solo lo scorso 14 settembre. Un ritardo che probabilmente sarebbe stato evitabile se la dirigente responsabile avesse comunicato nei mesi scorsi la necessità di metter mano ai locali ubicati nel plesso di Villa Sciarra. Ma tant’è.

Ora però, ad agitare gli animi delle famiglie frascatane che temono altre sorprese, è lo spettro di un nuovo rincaro del ticket mensa, dopo quello dell’anno scorso che ha fatto lievitare il costo da 3 euro per la scuola dell’Infanzia e 3,50 per la Primaria agli attuali 4,52 euro per tutti. Ad “insospettire” molti è stata proprio una frase della dirigente comunale inserita in una comunicazione inviata alla Scuola e pubblicata sul sito internet dell’Istituto Comprensivo Frascati 1 in cui si legge: “si accetta il preventivo del 14 settembre in merito ai costi aggiuntivi per i materiali monouso necessari per la riorganizzazione del servizio in seguito all’emergenza da Covid -19″.

Un preventivo, quello accordato alla ditta per l’acquisto di materiale monouso, che preluderebbe dunque a un aumento del costo del singolo pasto, chiaramente a carico delle famiglie. Di notizie ufficiali ancora non vi è traccia e buon senso vorrebbe che un aumento non fosse comunicato, ancora una volta, con una tempistica a dir poco imbarazzante, ma nelle ultime settimane ne abbiamo viste e raccontate diverse, per cui ci sarebbe poco da stupirsi…

Rimaniamo quindi in attesa, insieme alle famiglie che, ancora una volta, si aspettano l’ennesima doccia fredda e che in una lettera che pubblichiamo di seguito tornano a chiedere alle istituzioni maggiore rispetto e comunicazione.

“Con la presente – scrivono a Scuola e Comune i genitori di una classe della Scuola dell’Infanzia di Cocciano – a sottolineare il malessere, e le domande che si pongono le famiglie in questi giorni di inizio anno scolastico. Volendo iniziare dal principio, vorremmo porre l’attenzione su quanto sia stata “mal gestita” la questione dello slittamento dell’apertura della scuola dell’infanzia Frascati I e nella fattispecie del plesso di Cocciano.

Volendo (passivamente) accettare lo slittamento della data (purtroppo non abbiamo avuto né preavviso né scelta) è fondamentale evidenziare quanto la Dirigenza Scolastica e l’Ufficio Preposto del Comune, al corrente o meno di questa problematica, non abbiano fornito alle famiglie un supporto per sopperire a tale mancanza e non abbiano provveduto tempestivamente ad un “Piano B” non tenendo in considerazione l’impatto a livello economico, lavorativo e organizzativo che questo avrebbe avuto sulle famiglie.
Oltre questo, facciamo presente anche la problematica relativa al servizio di refezione.

Come da comunicazione del Comune, riportata sul sito della scuola, la refezione scolastica subirà un ritardo rispetto all’avvio previsto, viene quindi disposta in data 04/10/2021.
Apparentemente la comunicazione è stata condivisa in tempi utili.

Ma, in realtà, la circolare con numero di protocollo 46964 del 16/09/2021 presente sul sito della scuola, riporta l’assegnazione dell’appalto avvenuta mesi fa e un sopralluogo avvenuto il 14 Settembre, quindi mesi dopo. Anche a tal proposito, ci domandiamo come sia possibile programmare un sopralluogo in una data così tardiva e a scuola ormai iniziata. Ci chiediamo come sia possibile, viste le problematiche strutturali al Centro di cottura situato presso Villa Sciarra, che tutto questo non si sia risolto prima e soprattutto come non siano state avvisate le famiglie di tali problematiche non certo risolvibili in tempi brevi. Anche qui non sono stati forniti programmi alternativi per sopperire a tale mancanza, e anche qui, molte famiglie risentiranno di tutto questo a livello economico, lavorativo e organizzativo a causa di un orario ridotto “obbligato” fino al 04/10/2021. Permetteteci, a tal proposito, di rimanere sbigottiti anche solo dall’idea che l’istituzione pubblica non si sia preoccupata prima delle condizioni di igiene e sicurezza.

Da genitori e da lavoratori ci aspettiamo un vostro riscontro, ci aspettiamo questa volta che ci sia un passo deciso a favore delle famiglie e della scuola, un bene che andrebbe protetto e tutelato prima di ogni altra cosa. Ad una settimana dall’inizio della scuola, chiediamo che la Scuola di concerto con il Comune ci fornisca tempestivamente indicazioni sulle modalità con cui il servizio mensa ed il tempo pieno saranno riattivati”.

Cordialmente.

I genitori della Classe 2 sez.C del complesso della Scuola dell’Infanzia Frascati I di Cocciano.

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