POLITICA

Frascati – Daniela Bottomei: “Mi candido per il rilancio del commercio e un turismo di qualità”

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Abbiamo incontrato Daniela Bottomei, storica negoziante tuscolana, innamorata di Frascati e da sempre impegnata nelle iniziative di promozione e sviluppo del settore commerciale cittadino. Oggi Daniela ha deciso di scendere in campo in prima persona nella lista di Fratelli d’Italia, con il centro destra unito a sostegno della candidatura a sindaco di Emanuela Bruni. Daniela si candida come consigliera comunale, impulso che le arriva innanzi tutto dalla volontà di imprimere un cambiamento per il rilancio del commercio frascatano.

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“Sono convinta – ha detto Daniela – che rilanciare il commercio e farlo con un’attenzione rinnovata alla qualità e alle tipologie delle varie attività sia fondamentale per innescare un circolo virtuoso nella nostra cittadina, che ricomprenda un turismo di alto livello e una risposta ricettiva di maggior spessore, riducendo notevolmente quel “mordi e fuggi” che purtroppo tanto contribuisce all’aumento di caos e degrado.

La nuova Giunta dovrà quindi rivedere il Piano del Commercio, in quanto c’è una sproporzione di tipologie di attività (codici Ateco) nelle varie zone della città. Per una serie di concause, vedi soprattutto legge Bersani, il tessuto commerciale del Centro è rimasto sprovvisto di molte tipologie di offerte di prodotti, in contrapposizione ad altri che sono in eccesso. È necessario fermarsi a riflettere e studiare incentivi e sgravi per attrarre in città nuove attività commerciali fino ad ora mancanti.
Di pari passo al Piano del Commercio, l’Ufficio preposto deve regolamentare, incentivare, stimolare, quindi invitare gli esercenti in essere e futuri al miglioramento ed abbellimento della propria attività. Una città bella, pulita e decorsa attira per sua natura una platea di persone e turisti sensibili al bello. Ogni esercente deve essere sensibilizzato dalla politica a raggiungere questo risultato. Parlo di semplice cura del verde, aumento di punti raccolta di piccoli rifiuti (ci sono zone completamente sprovviste), cancellazione delle scritte sui muri (concedendo al cittadino di poterlo ripulire personalmente) ed il mantenimento del manto stradale e dei tombini (che causano oltretutto troppi infortuni), va accompagnato ad una Maggiore Sicurezza, da ottenere mediante l’attivazione di punti di Video Sorveglianza ed incremento di presenza della Polizia Locale soprattutto nelle ore notturne.

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Un altro obiettivo è quello di preservare le botteghe storiche, l’artigianato storico e degli antichi mestieri (considerare il Mercato storico di Frascati): queste attività fanno parte di una memoria collettiva che non possiamo permetterci di disperdere, rappresentano dei veri e proprio beni culturali da custodire, valorizzare e tramandare!
Un argomento, questo, che mi sta particolarmente a cuore ancor prima che sia stata approvata la legge (legge 22 – del 6.11.2019 ). È importantissimo tutelare le botteghe storiche esistenti, mediante l’utilizzo degli stanziamenti ad esse dedicati. Non per ultimo è di vitale importanza proporre ed organizzare eventi culturali e di spettacolo, diversificati e di ottimo livello, che comprendano anche le numerose discipline sportive e del benessere. Queste idee, secondo me, rappresentano la benzina e l’ossigeno di una economia reale che avvierà il rilancio del commercio ed un miglioramento della quotidianità della nostra città, riavvicinando così molti concittadini nel rivivere Frascati”.

Una riflessione, infine, sul piano parcheggi e la Zona a Traffico Limitato: “Oggi – ha continuato Daniela – abbiamo un centro storico sempre più ridotto ed una periferia che si è sempre più ravvicinata. Per questo motivo la ZTL, per quanto mi riguarda, non deve essere un limite, ma viene chiamata a svolgere una funzione di sicurezza oltre che di regolamentazione del traffico. Infine l’argomento più spinoso ma che sta a cuore a tutti, cittadini e turisti: i parcheggi. Come può un’attività commerciale o un negozio qualsiasi, svolgere la sua funzione naturale se gli avventori non riescono a raggiungerlo? Come possono i residenti vivere serenamente se i parcheggi a loro destinati sono tutti occupati da avventori e dipendenti di uffici e attività?

La città di Frascati soffre di una carenza cronica di parcheggi e in tanti anni non è stato fatto assolutamente nulla per porvi rimedio. Tante promesse ma zero fatti. È ora di cambiare marcia: l’amministrazione lavorerà per redigere un nuovo Piano Urbano del Traffico e dei Parcheggi, che liberi gli stalli di sosta a pagamento in modo che essi vengano destinati a turisti, avventori, fruitori e cittadini di Frascati residenti in zone più periferiche e altre città.
Ecco la mia proposta: vi sono terreni circostanti al Centro della Città del Comune o di cittadini privati (interessati o disposti al progetto), dove si possono creare dei parcheggi, dotati del servizio di Bus Navette da destinare a dipendenti di uffici e banche, inoltre a Titolari e dipendenti dei negozi del Centro con convenzioni ad hoc, al fine di destinare i posti macchina ai propri clienti. Questo potrebbe essere un primo passo per risolvere la carenza di posti macchina e di traffico a vuoto, a fronte di un Parcheggio centralizzato idoneo alla cittadina di Frascati. Queste le mie proposte, frutto di decenni vissuti da commerciante, ogni giorno, nel centro di una città che amo e che vorrei tornasse ad essere fiorente come un tempo. Io ci metterò tutto il mio impegno”.

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