Nessuna sospensione cautelare della Determinazione dirigenziale con la quale a marzo scorso la società Latina Biometano è stata autorizzata alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di produzione di biometano a Velletri.
L’ha deciso oggi il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha respinto le richieste fatte dal Comune di Velletri, fissando nel prossimo febbraio l’udienza per la definizione nel merito della controversia.
I giudici, premettendo che “la questione dell’inammissibilità del ricorso avverso la determinazione conclusiva della conferenza di servizi, in quanto promosso da una Pubblica Amministrazione partecipante alla medesima Conferenza, necessiti comunque di una più approfondita disamina tipica della fase di merito”, hanno ritenuto che “in ogni caso, il ricorso non sia assistito dal necessario fumus boni iuris giacché il Comune di Velletri, Ente non specificamente preposto alla tutela di interessi paesistico-ambientali o della salute, sembra aver complessivamente addotto a giustificazione del gravame: la tutela di interessi di natura privatistica di cui sono titolari i proprietari delle aree interessate dall’intervento; motivazioni di carattere essenzialmente urbanistico superate dai rilievi espressi dall’Ente regionale”.
Alla fine, ai giudici la determinazione contestata appare “corredata da un esaustivo e completo impianto motivazionale da cui si evince il critico e ragionato superamento delle residue obiezioni mosse dal Comune in sede di Conferenza. Ciò anche in considerazione, avuto riguardo al dedotto mancato coinvolgimento della Provincia di Latina, che una valutazione circa l’incidenza dell’impianto sulla rete viaria provinciale sembra essere stata già complessivamente effettuata in sede di parere con prescrizioni”.
E, nel bilanciamento degli interessi in gioco, è stato ritenuto che “debba prevalere quello pubblico alla installazione di un impianto che è dichiarato di ‘pubblica utilità'”. Udienza di merito fissata il 15 febbraio 2022.
(fonte Ansa)
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