Grande successo per la prima delle due serate dedicate al vino e alle cantine del territorio dei Castelli Romani. L“Autunno di Bacco”, con oltre 400 kit da degustazione venduti già poco prima delle 21 di ieri sera, si conferma un gradito ritorno. Dopo lo stop dello scorso anno imposto dall’emergenza pandemica, la manifestazione organizzata dal Comune di Monte Porzio Catone, che si snoda nelle caratteristiche vie del centro storico cittadino, ha rilanciato quest’anno una proposta ancora più ricca, grazie alla collaborazione con Iperico Servizi per Cultura, il Consorzio di tutela denominazione dei vini Frascati, l’associazione culturale Il Crogiolo e C.atWork. Una due giorni che si conclude stasera dopo la premiazione della Fotomaratona 2021 dei Castelli romani, il primo appuntamento fotografico per tutti gli appassionati del territorio che oggi parte proprio dalla cittadina castellana.
Una festa dedicata al vino, al tempo, alla poesia, alla musica, all’arte e ad una convivialità ritrovata, celebrata in una cornice trasformata ad hoc, che richiama colori e suggestioni della stagione regina dell’uva e del vino. Accanto al percorso libero di degustazione delle varie etichette,(il kit composto da sacchetta, calice e carnet con 7 voucher per gli assaggi, si acquista al gazebo in piazza Borghese) sono stati coinvolti fotografi, illustratori e organizzati laboratori per bambini e momenti di incontro. Imperdibili le due verticali di vini Frascati curate dal divulgatore storico ed enogastronomico Jacopo Manni, dal titolo Assaggiamo il tempo che si ripeteranno anche questa sera alle ore 18.30 e alle 21.
“Andare in verticale – dice Manni – significa assaggiare in sequenza annate diverse dello stesso vino dello stesso produttore. Questo tipo di degustazione ha due scopi: valutare la maggiore o minore qualità di ogni singola vendemmia e verificare l’evoluzione del vino con il trascorrere del tempo. È l’unico modo quindi di assaggiare il tempo e risalire all’indietro nel tempo affinché il palato, dopo aver apprezzato l’accattivante semplicità delle annate più giovani, possa meglio percepire la complessità e ricchezza gusto olfattiva dei millesimi più antichi. Il Frascati, con il suo terreno vulcanico, ha grandissime
potenzialità evolutive ancora purtroppo inespresse. Vogliamo divertirci e scoprire quello che i francesi a ragione chiamano elevare mentre noi ci ostiniamo a chiamare invecchiare”.
L’appuntamento con la seconda ed ultima serata dedicata a Bacco e alla scoperta del territorio è per oggi, dalle ore 17 in poi.
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