Continua la discesa di cittadini positivi al Covid-19 nel territorio di pertinenza della ASL Roma 6, che ai Castelli Romani aggiunge anche Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno.
Stando all’ultimo bollettino, diffuso ad inizio settimana dal Sistema Sanitario Regionale, i cittadini positivi alla data del 4 ottobre sono 631, ben 179 in meno rispetto ad una settimana prima (quando il decremento era stato di 108), a conferma di quanto il Coronavirus stia cedendo il passo e i contagi, dopo l’incremento di fine agosto, siano di nuovo in progressiva diminuzione.
Andando ad analizzare il dato nello specifico, suddividendolo tra le varie città del territorio, balza all’occhio il fatto che non vi sia più alcun Comune in tripla cifra: Pomezia, infatti, che la scorsa settimana stazionava a quota 126 positivi, si trova ora con 87 cittadini alle prese col Covid.
Rispetto a 7 giorni prima l’incremento dei positivi è stato di 189 unità, a fronte dei quali ci sono state però ben 366 guarigioni, ovvero persone uscite dal tunnel del contagio in virtù della negatività al tampone.
Appena dietro Pomezia, ci sono appaiate Velletri ed Albano, con 69 positivi, seguite a stretto giro da Ardea (68) e Marino (66), con quest’ultima che ha registrato un netto decremento, visto che i positivi erano 94 appena una settimana prima: appena 1 cittadino positivo in meno a Velletri (da 70 a 69), mentre ad Albano si è scesi da 85 a 69.
A fronte di tante diminuzioni, non mancano i paesi dove c’è stato un pur lieve incremento: è stato così a Castel Gandolfo (passata da 8 a 9), Colonna (da 4 a 5), Monte Compatri (da 24 a 26) e Rocca Priora (da 14 a 17).
Invariato il computo a Lariano (10) e Nemi (3); lieve il calo a Frascati (da 18 a 17), più cospicuo a Grottaferrata (da 31 a 20), a Genzano (da 27 a 21), Lanuvio (da 18 a 8), Ariccia (da 22 a 15) e Monte Porzio Catone (da 8 a 5).
Conforta il fatto che il numero più esiguo di positivi sia arrivato nonostante un aumento considerevole dei tamponi (3.636 quelli totali), il cui numero si sta incrementando anche per il fatto che rappresentano per molti il viatico per il “Green Pass”, laddove manchi la volontà a procedere alla vaccinazione. Proprio le vaccinazioni si sono incrementate di meno di 10 migliaia, per un totale, al 3 ottobre, di 3.636.
A rendere ancor più confortanti questi dati il fatto che per tutta la settimana non sia stato registrato alcun decesso.
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