Martedì 12 ottobre abbiamo ricevuto dalla FNS Cisl Lazio, nella persona del Segretario Generale Massimo Costantino, il seguente comunicato stampa:
“Purtroppo dobbiamo registrare un tentativo di evasione di un detenuto italiano di anni 24 dal Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPCD) dell’ospedale Sandro Pertini. Il Detenuto, per fortuna, è stato prontamente ripreso.
In questi giorni, durante le varie visite sui luoghi di lavoro , abbiamo avuto modo di verificare che vi sono vari e tanti piantonamenti in carico a vari istituti romani e non solo per un detenuto ricoverato c/o il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPCD) e questo non può essere accettabile” .
Prosegue il comunicato: “Per la Fns Cisl occorre – una volta per tutte- risolvere la problematica dei detenuti psichiatrici perché se permane il problema a farne le spese sono il personale di polizia penitenziaria e , anche , la stessa amministrazione penitenziaria per un problema delle ASL”.
Aggiunge la Fns Cisl Lazio: “I detenuti vanno curati in luoghi esterni idonei e non nel carcere – occorre più attenzione a questi detenuti perché il carcere non è un luogo adatto a chi ha problemi psichiatrici”.
A breve un nostro approfondimento sulla questione dell’incompatibilità del detenuto affetto da malattia psichiatrica con l’esecuzione della pena in carcere. Inoltre, l’intervista verterà sul sottorganico del personale di polizia penitenziaria in molti istituti detentivi della Regione Lazio, causa di difficoltà di sicurezza . Lo faremo con un’intervista approfondita al Segretario della FNS CISL Lazio, Massimo Costantino.
Maria Sole Lupi
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