Hanno commosso e divertito sul palco i Cavalieri della Fortezza, il gruppo che nel weekend scorso ha portato in scena, al Teatro civico di Rocca di Papa, lo spettacolo “Serata Romana“.
All’Osteria da Ninetta, accompagnati dalla chitarra e dalla voce di Danilo Trinca, con tanto di bicchiere di vino pronto al brindisi, Mario Giovanetti, Massimo Onesti, Angelo Querini, Vincenzo Rufini e – unica presenza femminile – Maria Rita Panci, hanno accompagnato il pubblico in una avvincente e romantica apologia di Roma, la Città Eterna, attraverso scritti propri o presi in prestito da nomi illustri.
Romanticismo, dramma, ilarità: Roma raccontata attraverso le storie dei romani, di quelle che si raccontano attorno ad un tavolo di osteria, mentre l’oste – la bella Maria Rita – versa il vino all’occorrenza, intermezzando gli interventi maschili. Toccante la sua riproposizione della “Dedica ad Anna Magnani” scritta da Lando Fiorini, l’indimenticata Nannarella, così come non poteva mancare un omaggio a Gigi Proietti con il memorabile sketch delle 10 mila lire.
Un omaggio all’amicizia, agli amori veraci, alla stretta di mano sincera ed a quella alla romana, perchè – parafrasando Trilussa in periodo Covid – “la mano, asciutta o sudarella, quann’ha toccato quarche porcheria, contiè er bacillo d’una malatia”.
Chiusura poi all’insegna delle risate con l’indomabile Angelo Querini che, dopo il consueto inchino a fine spettacolo, si è lanciato nel racconto di altre esilaranti barzellette. Un clima amichevole e sincero, semplice e genuino, che pareva davvero di stare tutti attorno al tavolo in osteria.
Michela Emili
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