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Frascati – Camper SPI CGIL in piazza San Pietro: attivazione SPID e consulenze sulle pensioni

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Claudia Proietti

Stazionerà in piazza San Pietro a Frascati fino a venerdì 22 ottobre, il Camper dei diritti di CGIL SPI, sindacato dei pensionati italiani. La delegazione di Frascati, Ciampino e Colli Tuscolani ha messo in campo l’importante iniziativa a sostegno dei pensionati, una delle categorie deboli e a rischio di fragilità nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di fornire delle consulenze mirate e ovviamente gratuite ai pensionati e aiutarli nell’attivare lo SPID, il sistema pubblico di identità digitale, ormai fondamentale per sbrigare ogni tipo di pratica amministrativa. Una squadra di consulenti e operatori a disposizione dei cittadini che chiederanno informazioni sui loro diritti e sul loro attuale stato pensionistico. Una settimana per portare il sindacato tra la gente e per far conoscere quali sono i servizi che mette a disposizione.

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Sono in tanti a non avere ancora un computer e neanche un indirizzo mail per creare uno SPID valido, ma la cosa ancora più grave è che moltissimi ancora ignorano di avere diritto a delle maggiorazioni sulla propria pensione: i cosiddetti diritti inespressi. L’INPS infatti non eroga in automatico tutte le somme a cui il pensionato ha diritto, ma ci sono alcune prestazioni che occorre richiedere in maniera esplicita, tramite la compilazione di una domanda con relativa presentazione di documenti che attestano il diritto. Se tale richiesta non viene fatta all’INPS, il diritto del pensionato viene – purtroppo e assurdamente aggiungiamo noi – ignorato. Anzianità retributiva, invalidità e altre condizioni che in questi giorni è possibile verificare grazie all’aiuto del camper dei diritti.

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Da lunedì fino ad oggi sono stati oltre 70 i pensionati che si sono avvicinati per chiedere aiuto: “Abbiamo attivato almeno 40 SPID – ci ha detto Cristina Bolzani, segretaria organizzativa – e verificato almeno 20 casi di situazioni di diritti inespressi. Ad esempio sono arrivate da noi molte vedove con disabilità che non percepivano l’assegno per il nucleo familiare. Crediamo ci siano molti casi come questi e siamo qui in piazza, in mezzo alla gente, proprio per aiutare i tanti pensionati che hanno bisogno di un sostegno sopratutto in questo difficile momento”.

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