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Nemi – Lo scrittore Guido Brunetti sotto la targa con suo componimento. E la cittadinanza onoraria?

prof brunetti nemi

Accompagnato dalla consorte Anita, il professor Guido Brunetti di Roma ha reso omaggio a “Ode a Nemi”, in occasione della ricorrenza dell’inaugurazione della targa marmorea posta dal piccolo Comune dei Castelli Romani su una parete dei Giardini pubblici. Il 21 ottobre 2010, infatti, alla presenza del sindaco, Alberto Bertucci, e con la partecipazione gioiosa e festante degli alunni delle scuole elementari e medie e dei loro insegnanti, ebbe luogo la cerimonia della posa della lastra, recante inciso il carme.

“Un evento di notevole significato sociale e culturale- ha dichiarato  il sindaco Bertucci- che esalta il ruolo assunto dalla poesia . “Ode a Nemi” mentre esprime il valore universale della poesia, rappresenta un grande atto d’amore di Brunetti, “folgorato”- ha aggiunto il primo cittadino- dalla nostra splendida Nemi, definita dal noto scrittore, “terra di magia, poesia e incanto dei Castelli Romani, un luogo dell’anima, il luogo della mia anima”.

“Avvertiamo- ha concluso Bertucci- l’interiore bisogno di sottolineare il saldissimo vincolo di affetto e amore che il professor Brunetti  nutre fin da bambino per Nemi, e per questo anche a nome dell’ Amministrazione comunale desidero esprimergli un forte sentimento di gratitudine”.

prof brunetti nemi

Brunetti ha studiato a Nemi nel collegio dei “Mercedari”, “un’esperienza indimenticabile”, l’avvio di uno straordinario percorso che lo porterà ad affermarsi  come neuroscienziato, docente nelle Università e brillante scrittore. Da allora, egli ha continuato a frequentare assiduamente l’ incantevole cittadina romana con la famiglia, dimostrando profondi, indissolubili legami affettivi con questa terra “ricca di fascino e splendore, che affonda le sue radici- precisa lo scrittore- nelle divinità, nei miti e nella preistoria, con i suoi boschi consacrati alla dea Diana”.

Situata su uno sprone ergentesi a picco sullo sfondo del suo lago, l’elegante Nemi è dominata dall’imponente castello Ruspoli dal bellissimo portale rinascimentale. Il bellissimo lago si apre sul fondo di una conca craterica e fu chiamato dagli antichi romani “Lacus nemorensis” e “Speculum Dianae” perché presso le sue rive sorgeva il santuario di Diana.

Alla luce dello stretto legame del professore con la città di Nemi, lo stesso è tornato a chiedere di dare concretezza alle parole di gratitudine espresse dal Sindaco con il conferimento ella cittadinanza onoraria. “Un gesto nobile che onorerebbe non solo la cultura e la scienza, ma promuoverebbe anche l’immagine di Nemi e dei suoi cittadini. Un gesto simbolico che non comporterebbe alcuna spesa per il comune – hanno scritto in una nota pervenuta alla nostra redazione – . Aspettiamo, insieme con tanti lettori che vogliono bene a Nemi, di conoscere le sue determinazioni”, conclude la nota tornando su una cittadinanza onoraria che era già stata annunciata nel 2018. 

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