Velletri piange la scomparsa di Franco “Tom” Rosati, lo storico edicolante di piazza Mazzini
I funerali di Franco "Tom" Rosati verranno celebrati nel pomeriggio di giovedì 28 ottobre, alle 15.30, presso la Basilica di San Clemente.
L’insegna della sua edicola, in cui è entrato ed uscito per decenni, facendosi veicolo di informazione e di sorrisi, è ancora li in piazza Mazzini, dove la serranda si è abbassata all’inizio del gennaio del 2020, quando l’incedere del tempo ha reso non più rinviabile l’appuntamento con la pensione. Una pensione che è durata ben poco, purtroppo, quella che per Franco Rosati, per gli amici Tom, è terminata oggi, vinto da un male che lo ha inesorabilmente sottratto all’affetto dei suoi cari, all’età di 83 anni.
Se ne è andato così, con la mitezza che gli è stata compagna di vita, lui che della Velletri “dabballe” era una delle figure più apprezzate e di Piazza Mazzini era una icona, un po’ come la fontana.
A piangerlo, oggi, sono in tanti, e sono in molti a celebrarlo nell’ora del trapasso, a partire dal Sindaco Orlando Pocci: “La Città di Velletri piange Tom, la sua edicola era parte della comunità, un dolore vederla chiusa, oggi ancora più forte per la prematura scomparsa – ha dichiarato in queste ore il Primo cittadino -. Grazie Tom, da tutte le bambine e i bambini che hanno trovato una piccola gioia con le figurine, i fumetti, i piccolo giocattoli. Grazie Tom da tutti noi che ci siamo fermati da te per scambiare due parole e per discutere della tua Velletri che oggi ti piange con l’orgoglio di averti avuto come cittadino modello. Mi unisco, insieme alla Città intera, al cordoglio della famiglia”.Amante dello sport in ogni sua espressione e tifosissimo della Lazio era una delle memorie storiche di una città dai tanti volti e sapori, che lui sapeva riconoscere ed apprezzare.
I funerali verranno celebrati nel pomeriggio di giovedì 28 ottobre, alle 15.30, presso la Basilica di San Clemente.Ai familiari e a chi gli ha voluto bene giungano le più sentite condoglianze della redazione di Castelli Notizie, che si unisce al cordoglio popolare di fronte alla scomparsa di un’altra delle figure che hanno caratterizzato il tessuto sociale degli ultimi decenni.
A piangerlo, oggi, sono in tanti, e sono in molti a celebrarlo nell’ora del trapasso, a partire dal Sindaco Orlando Pocci: “La Città di Velletri piange Tom, la sua edicola era parte della comunità, un dolore vederla chiusa, oggi ancora più forte per la prematura scomparsa – ha dichiarato in queste ore il Primo cittadino -. Grazie Tom, da tutte le bambine e i bambini che hanno trovato una piccola gioia con le figurine, i fumetti, i piccolo giocattoli. Grazie Tom da tutti noi che ci siamo fermati da te per scambiare due parole e per discutere della tua Velletri che oggi ti piange con l’orgoglio di averti avuto come cittadino modello. Mi unisco, insieme alla Città intera, al cordoglio della famiglia”. Amante dello sport in ogni sua espressione e tifosissimo della Lazio era una delle memorie storiche di una città dai tanti volti e sapori, che lui sapeva riconoscere ed apprezzare.
Se ne è andato così, con la mitezza che gli è stata compagna di vita, lui che della Velletri “dabballe” era una delle figure più apprezzate e di Piazza Mazzini era una icona, un po’ come la fontana.
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